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Comitato Dialogo Sociale europeo settore Costruzioni Navali

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resoconto di Stefano Boschini, partecipante al Comitato in rappresentanza della Fim-Cisl nazionale
Il 28 ottobre 2015 si e’ svolto a Bruxelles il Comitato di Dialogo Sociale europeo del settore Costruzioni Navali.

MATTINA. Nella riunione plenaria di IndustriAll Europe con Sea Europe, la rappresentante della Commissione Europea alle politiche degli aiuti di stato Stefana Cholakova ha esplicato la situazione della cantieristica, la quale, dal 2013, non possiede più una disciplina specifica di settore, ma rientra nella normativa generale sugli aiuti di stato. Si sottolinea che la parte preponderante degli aiuti riguarda il settore della Ricerca, sviluppo e innovazione.

Il sindacalista polacco lamenta che L’Unione Europea non sta considerando la specificità del settore.

Si discutono due aggiunte al documento “Leadership 2015/2020”. Ramon e un rappresentante di Sea Europe propongono di tradurre il testo e di consegnarlo alle OOSS nel tempo di due settimane.

LeaderShip 2015-2020 Review Joint SEA & IndustriAll Europe position

Ludwig Thorsten di IG Metall presenta delle slide relative alla situazione e alle tendenze del mercato del lavoro nella cantieristica, evidenziando il calo generalizzato degli occupati in quasi tutti i cantieri europei nel corso degli ultimi dieci anni.

Sarai Blanc di Sea Europe illustra la situazione della cantieristica mondiale in termini di ordinativi di navi per singoli paesi. La Corea, primo produttore mondiale, sta soffrendo di difficoltà finanziarie e si trova in una situazione di flessione delle commesse. Il Giappone sta invece attraversando un periodo positivo in virtù della svalutazione dello Yen. Il rallentamento della crescita in Cina e l’eccessiva capacità produttiva sta determinando una selezione dei cantieri, lo stato ha scelto di aiutare i produttori più efficienti per lasciare al proprio destino gli altri. La cantieristica europea appare in leggera ripresa.

POMERIGGIO. George Smirnakys di Wegemt mostra una serie di slide rappresentative di un’indagine realizzata tra i datori di lavoro, riguardanti professionalità e competenze nella cantieristica e sulle relative necessità delle imprese per i prossimi anni. La ricerca evidenzia una certa carenza di professionalità presente sul mercato del lavoro.

Il sindacalista polacco Marian Krzaklevski afferma che l’indagine presentata necessita di una elaborazione dei dati raccolti per consentire agli stakeholder di orientare le scuole e le università interessate a formare i lavoratori che potrebbero poi essere inseriti nel settore della cantieristica.

Un sindacalista tedesco giudica pessima l’indagine presentata il giorno prima durante il workshop europeo del settore sulle competenze professionali, affermando la necessità di un’analisi condivisa per rafforzare la cantieristica europea.

Una signora aggiunge che sarebbe interessante capire quali sono le professionalità di cui le aziende si liberano, ovvero quelle ritenute non più utili a questo settore.

Aikaterini Silli di ESCO parla di mercato del lavoro: “Skill europei, competenze, qualifiche e mansioni”. La cantieristica navale è un sotto-settore del settore delle costruzioni di attrezzature per trasporti. Il lavoro di ESCO prevede una classificazione delle professionalità e delle competenze e l’incrocio di domanda e offerta di lavoro nei differenti paesi europei, anche al fine di favorire la mobilità trans-frontaliera.

Marian Krzklewski di Nszz-Solidarnosc presenta una ricerca sul settore offshore e la sua relazione col settore marittimo in Europa. Nel settore offshore non sono applicate le convenzioni ILO. Non esiste una strategia dell’Unione Europea sul settore. Ci sarà un incremento della domanda nel settore che riguarderà anche le attrezzature, ad esempio le navi di supporto e le gasiere. Nel prossimo futuro, in queste attività, si prevede una carenza di lavoratori. Si chiede l’utilizzo dei fondi Junker.

CESE 2015 L’industria europea offshore

Programma di lavoro.

Gruppi di lavoro per il prossimo anno:
1. Gruppo ESCO, su analisi del mercato del lavoro e dell’occupazione, da incorporare nel Gruppo di lavoro Skills Council;
2. Gruppo sugli standard sociali.

Verso settembre 2016 si potrebbe tenere una settimana europea del settore delle tecnologie marittime.

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