Skip to content Skip to main navigation Skip to footer

Coordinamento RSU Sirti

Condividi questa pagina

COMUNICATO SINDACALE

Coordinamento RSU Sirti

Si è svolto a Roma l’11 febbraio 2016 presso la Fim-Cisl Nazionale, una riunione delle Rsu Fim-Cisl di tutta la Sirti in presenza del Segretario Nazionale Nicola Alberta e del nuovo responsabile nazionale Fim-Cisl Stefano Lombardi.

Un’occasione per fare il punto sulla situazione aziendale, coinvolta anche da un possibile cambio di proprietà con negoziazioni tra le parti in stato particolarmente avanzato, e per costruire percorsi organizzativi della Fim-Cisl, chiari e condivisi con tutte le RSU Fim e le strutture territoriali interessate a Sirti a partire dal funzionamento della parte FIM-CISL del Coordinamento Sirti.
Un modo per recuperare idee, entusiasmo e orgoglio da fimmini!

Un’ occasione in cui è stato possibile anche analizzare la scelta unilaterale della Sirti di “Geo localizzare” i lavoratori che svolgono le attività all’esterno con un “APP” all’interno del Tablet a partire dal mese di Febbraio 2016, ed approfondire l’attuale momento societario che in controtendenza agli ultimi anni fanno registrare dei numeri di fatturato complessivamente positivi.
Ultimi anni che sono stati caratterizzati solo da accordi sindacali “difensivi”, eccezion fatta per il rinnovo del CCNL, e che hanno segnato in modo significativo le Relazioni Industriali in cui si registrano notevoli distanze tra Azienda e OO.SS. nonostante il senso di responsabilità vissuto dalle OO.SS. nazionali e dal Coordinamento durante questa crisi lunga almeno un triennio.
Distanze che invece sarebbe necessario ridurre riportando al centro la Contrattazione Aziendale, magari attualizzando norme e/o accordi su Tempi di viaggio F.O.L., Trasferte, Orari.
Tutto questo sarebbe tanto possibile quanto necessario e per farlo basterebbe utilizzare al meglio le competenze e la rappresentanza del Coordinamento Nazionale delle RSU per quello di sua competenza, ma anche rivitalizzare il sistema di Relazioni Sindacali territoriali a fronte di una forte presenza di Rsu su tutto il territorio nazionale.
Anche questo renderebbe l’Organizzazione del lavoro più efficace e più efficiente!

La via della contrattazione ci sembra la via migliore da seguire, partendo da un tema particolarmente delicato come il Premio di Risultato, sia le quote anni precedenti sia per il prossimo futuro, che permetta alle parti di uscire da un empasse oramai troppo lunga e che rischia di bloccare definitivamente ogni sistema di relazioni industriali nella più grande azienda italiana di Installazioni telefoniche.
Il recupero del fatturato, che ovviamente è un ottima notizia, una situazione economica finanziaria notevolmente migliorata, grazie anche all’importantissimo contributo dei lavoratori Sirti e delle loro rappresentanze, devono essere lo stimolo per ricominciare una vera capacità di confronto su temi sindacali tra Azienda e Sindacato, in modo da strutturare il sistema relazionale come migliore risposta e difesa alle opportunità che il Mercato può offrire e che la Sirti deve ricercare.
Anche per questo la gestione della situazione difficile che vivono i lavoratori Sardi assume una rilevanza particolare alla luce delle drammatiche situazioni sociali ed occupazionali che vive quel meraviglioso ma depauperato territorio.
Il Coordinamento nazionale Fim assume a pieno titolo la responsabilità della difesa occupazionale dei colleghi sardi, in particolare dei colleghi coinvolti da un trasferimento verso il Veneto, non condividendo la scelta di abbondonare territori Telecom, scelta che va recuperata attraverso un forte coinvolgimento della Regione Sardegna, la quale pensiamo debba evitare un abbandono industriale da parte di aziende nazionalmente strutturate come Sirti e il verbale di accordo sottoscritto presso la sede Sirti di Cagliari assume una valenza gestionale particolarmente rilevante.
I componenti della RSU Fim-Cisl in Sirti esprimono inoltre un parere favorevole alla costituzione di un Collegio Legale Nazionale Unitario per affrontare e risolvere la vicenda del mancato pagamento delle quote del PdR anni precedenti, in modo che il Collegio assuma un coordinamento delle eventuali iniziative legali territoriali.

Roma 20 febbraio 2016.
Fim Cisl Nazionale

Scarica pdf comunicato