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FIM #lottomarzo tutti i giorni, no a iniziative spot, cultura e proposte ogni giorno.

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Comunicato Stampa

 Dichiarazione della Segretaria nazionale Fim Cisl Roberta Roncone

e del coordinatrice nazionale donne Network Daisy Romina Rossi

 FIM, #lottomarzo tutti i giorni, no a iniziative spot.

Fare cultura con proposte concrete ogni giorno.

 

Le donne non hanno bisogno di “feste”, di mimose o di scioperi ma di cominciare a vedere risultati concreti nella realizzazione di quelle opportunità che ancora, troppo spesso, sono “pari” solo a parole o negli slogan buoni per un giorno, a casa, come sul lavoro.

Le metalmeccaniche hanno scelto la strada della concretezza. Il 1 Marzo le donne di FIM FIOM UILM, dopo anni, si sono ritrovate insieme per affrontare un tema che è stato solo il primo di una serie di appuntamenti – anche regionali, provinciali e aziendali – proprio per dare una risposta pragmatica e alternativa alle iniziative di un giorno soltanto. Al centro della prima assemblea nazionale abbiamo scelto di mettere la violenza contro le donne mettendo in rete le istituzioni (Governo e Regioni) con le associazioni di donne e di uomini che si occupano di ricostruire l’identità violata e l’autonomia delle donne e di fare prevenzione e informazione su questo tema, per fare da ponte anche nella risoluzione delle difficoltà operative che i centri anti-violenza stanno incontrando.

Il prossimo passo sarà quello di attivarci, a partire dal contratto nazionale appena rinnovato, nell’attività contrattuale della categoria per realizzare, nei luoghi di lavoro una contrattazione a misura di donna-lavoratrice, dai temi degli orari, della formazione, della professionalità, della salute produttiva e riproduttiva.

I dati segnalano che una donna su tre riceve sul posto di lavoro avance verbali o fisiche non gradite. Non si può accettare di nascondere o minimizzare violenza e sessismo dietro la maschera della burla. Proprio perché l’argomento è così complicato, non basta protestare, occorre ricostruire un’umanità degna di questo nome: bisogna creare alleanze tra tutti i soggetti coinvolti, ciascuno per il proprio ruolo. Il sindacato, con la sua straordinaria e capillare presenza nei posti di lavoro di tutto il Paese, può e deve essere un soggetto educatore, che informa e cambia la cultura, senza retorica ma con azioni concrete.

Una vera cultura di rispetto, integrazione e promozione umana, merita un sindacato che torni ad essere soggetto educativo, tutti i giorni, a partire da se stesso, dai luoghi di lavoro. Per questo domani pensiamo sia utile lavorare, come tutti i giorni, in profondità, tutti insieme.

Roma, 7 Marzo 2017

Ufficio Stampa Fim Cisl

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