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Alberta, CCNL PMI: fondamentale il rinnovo del contratto Unionmeccanica-Confapi

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Comunicato stampa 

Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Nicola Alberta

CCNL: fondamentale il rinnovo del contratto Unionmeccanica-Confapi

per la tutela del lavoro e dell’occupazione e per il rilancio del settore metalmeccanico delle PMI

 

Si è appena concluso presso la sede Cisl a Bologna l’attivo nazionale delle delegate e dei delegati Fim Cisl della piccola e media industria metalmeccanica per discutere della  situazione economica e occupazionale e dello stato dei rinnovi dei contratti nazionali del settore ancora aperti.

Il settore metalmeccanico delle PMI presenta ancora forti criticità e l’occupazione è particolarmente colpita dal ricorso agli ammortizzatori sociali e dalla chiusura di diverse realtà manifatturiere. Per questo, riteniamo come Fim Cisl, necessari interventi di sostegno industriale maggiormente incisivi e specifici per le piccole imprese. Ma è altresì richiesto alle associazioni delle imprese una piena assunzione di responsabilità per la positiva conclusione dei contratti ancora aperti, che rappresentano la base per la stabilità delle relazioni industriali e il rilancio del settore

I lavoratori delle PMI di Unionmeccanica-Confapi stanno aspettando da tempo il  rinnovo e si registrano diverse difficoltà in materia di adeguamento salariale, di sanità integrativa, di welfare contrattuale, che vanno rapidamente superate.

La trattativa è aperta dall’ottobre 2016 e  dopo 8 mesi di trattativa, sono stati raggiunti risultati importanti sui diversi aspetti normativi che vanno valorizzati: dalla partecipazione, al lavoro agile, all’apprendistato, ai permessi solidali, al diritto alla formazione e alla salute e sicurezza, ma, occorre ora imprimere una accelerazione, altrimenti il ritardo rischia di allungarsi inesorabilmente con pesanti riflessi sui lavoratori.

Tra i temi per noi  irrinunciabili vi sono quelli del salario, della sanità integrativa, dei benefici flessibili, della previdenza complementare, quest’ultima soprattutto per venire incontro alle giovani generazioni di lavoratori, anche prevedendo l’obbligatorietà della contribuzione aziendale.

Per questo come Fim Cisl abbiamo  deciso di rafforzare la campagna di coinvolgimento e partecipazione dei lavoratori, anche attraverso momenti pubblici di presenza e sensibilizzazione, con l’obiettivo di conferma della nostra determinazione a raggiungere la positiva conclusione della vertenza  in quanto il contratto rappresenta un tassello fondamentale per la tutela del lavoro e dell’occupazione e per il rilancio del settore metalmeccanico.

Roma, 16 maggio 2017

Ufficio Stampa Fim Cisl

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