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MÈTASALUTE: problemi nella gestione delle prestazioni sanitarie GRAVI DISAGI PER I LAVORATORI

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COMUNICATO FIM CISL NAZIONALE
MÈTASALUTE: problemi nella gestione delle prestazioni sanitarie
GRAVI DISAGI PER I LAVORATORI

La FIM CISL Nazionale ha sempre creduto nell’utilità e importanza della sanità integrativa per i lavoratori e ha contribuito attivamente alla sua realizzazione nel settore industria metalmeccanica. Dal 2013 il fondo ha gradualmente aumentato le prestazioni sanitarie, ha esteso la platea dei lavoratori e dei familiari in copertura, ha cercato di migliorare i propri servizi a favore dei lavoratori.
Le inefficienze che stiamo registrando in queste ultime settimane sono state oggetto di diverse verifiche e di un attento monitoraggio da parte delle OO.SS. e datoriali, e per tali ragioni si è tenuto il 26 marzo u.s. un incontro urgente e un confronto tra le parti sociali e la società assicurativa RBM Salute, e un ultimo incontro lo scorso mercoledì 11 aprile.
I problemi affrontati sono stati il call center, le nuove regole operative comunicate da RBM Salute lo scorso 14 marzo agli studi dentistici convenzionati e le diverse casistiche di diniego delle autorizzazioni che in molti casi risultano poco comprensibili.
Sui singoli temi le parti sociali hanno chiesto alla società RBM Salute un sforzo organizzativo e procedurale per risolvere le numerose inefficienze e dare, dunque, piena accessibilità alle prestazioni sanitarie.

  • RBM Salute ha garantito l’implementazione del call center al fine di ridurre i tempi di attesa e si è impegnata ad integrare di tutte le funzionalità dell’area riservata Assicurazione per consentire ai lavoratori di poter richiedere tramite il portale tutte le prestazioni anche quelle di carattere più sociale che al momento non sono presenti in alcun elenco della piattaforma operativa.
  • Resta aperto il confronto sulle nuove procedure per cure dentarie, introdotte da RBM Salute lo scorso 14 marzo agli stuti odontoiatrici, in particolare le parti sociali ribadiscono la necessità che le nuove procedure non risultino un gravoso compito per i lavoratori. L’approfondimento sta riguardando sia le autorizzazioni delle cure dentarie da eseguire in strutture convenzionate e sia quelle in regime indiretto. Tema prioritario del confronto resta il requisito del quesito diagnostico.
  • Altro tema di confronto ha riguardato i tempi di autorizzazione, poiché abbiamo ricevuto innumerevoli segnalazioni di autorizzazioni tardive o mai arrivate, e su questo abbiamo
    richiamato RBM Salute a rispettare i tempi di autorizzazione concordati in polizza. A tal proposito la criticità riguarda soprattutto le richieste di prestazioni inviate al fondo tra i mesi di gennaio e metà marzo, e per tali richieste consigliamo i lavoratori ad inserire nuovamente le richieste di prestazioni.
  • È stato chiarito che il rimborso per l’acquisto di lenti e occhiali, in assenza di centri convenzionati, non riscontrabili quindi dall’elenco delle strutture convenzionate indicate nell’area Assicurazione, sia corrispondente all’importo più alto previsto per le strutture convenzionate.

La FIM CISL ritiene indispensabile la tempestiva soluzione dei problemi fin qui segnalati dai lavoratori e dalle Organizzazioni sindacali.
L’impegno della FIM CISL Nazionale sarà costantemente orientato alla soluzione di tutti i problemi e delle inefficienze attraverso un confronto puntuale con la compagnia RBM Salute, che è chiamata alla massima cooperazione, per la piena riaffermazione delle conquiste sindacali ottenute con i contratti nazionali e per la giusta tutela dei lavoratori.

La FIM CISL Nazionale

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