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Magneti Marelli: l’ipotesi spin-off rimane la migliore, mette in sicurezza stabilimenti, l’occupazione e da prospettive.

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Comunicato Stampa

 Dichiarazione del Segretario Nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano

Magneti Marelli: l’ipotesi spin-off rimane la migliore, mette in sicurezza stabilimenti, l’occupazione e da prospettive.

Lo scorso aprile quando il CDA di FCA decise per lo scorporo di Magneti Marelli, dopo quello di CNHI e Ferrari, come FIM-CISL avevamo giudicato positiva la strada di prevedere lo spin-off, il controllo di Exor e la relativa quotazione.

La nostra posizione rimane la stessa per noi è preferibile l’operazione spin-off perché mette in sicurezza stabilimenti e l’occupazione, anzi, costruisce le condizioni per migliorare ulteriormente le potenzialità di crescita di un gruppo che ha venduto nel mondo oltre 8,2 miliardi di euro nel 2017, con oltre 43.000 occupati, di cui 10.032 nel nostro Paese.

La soluzione spin-off, che aveva illustrato Sergio Marchionne per conto del CDA, ci aveva convinto perché dava una struttura di capitale più solida e consentiva di mantenere nel perimetro di Exor tutte quelle attività di Magneti Marelli considerate strategiche per affrontare le sfide future sulla mobilità, sulla guida autonoma e sulle motorizzazioni elettriche e ibride. Auspichiamo che il nuovo Ceo di FCA Mike Manley e il presidente John Elkann continuino nella stessa direzione.

Le altre ipotesi di vendita di Magneti Marelli circolate negli ultimi giorni al fondo Kkr o ad altre realtà finanziarie, fuori dal contesto del Gruppo, non contengono quelle garanzie che l’operazione di Spin-off ha.

E’ chiaro, che in presenza di altre soluzioni è necessario aprire immediatamente un complesso confronto con FCA per mettere in sicurezza gli stabilimenti italiani, l’occupazione e le prospettive future e per impedire il verificarsi di operazioni “spezzatino” che ci vedono da sempre contrari.

 

Ufficio Stampa Fim Cisl

Roma, 17 settembre 2018

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