Skip to content Skip to main navigation Skip to footer

Hammond Power Solutions: Bentivogli, atteggiamento cinico e irrispettoso, il Ministro Di Maio intervenga

Condividi questa pagina

Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli

Hammond Power Solutions: Bentivogli, atteggiamento cinico e irrispettoso,

il Ministro Di Maio intervenga

 

Un comportamento tanto cinico quanto vile quello messo in campo alla vigilia di Natale dalla Hammond Power Solutions l’azienda controllata dall’omonima multinazionale canadese attiva nella produzione di trasformatori elettrici a Marmate in provincia di Varese, dove c’è anche la sede europea, e a Meledo nel Vicentino.

Alla vigilia delle feste i 40 dipendenti dello stabilimento hanno ricevuto il cesto natalizio, ma immediatamente dopo anche la comunicazione del licenziamento.

I motivi? Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, perché l’azienda non ha avuto nemmeno la faccia di avvisare le organizzazioni sindacali, un cambio di strategie della casa madre canadese. In questi giorni le RSU a turno stanno presidiando l’azienda per evitare che la proprietà porti via le attrezzature.

L’azienda si chiamava in origine Marnate Trasformatori, ed era stata acquisita dai canadesi appena sei anni fa. L’azienda è sempre andata bene tanto che era in programma dopo la pausa delle festività natalizie un incontro con i dirigenti per discutere del contratto integrativo.

Un atteggiamento quello dell’azienda cinico e privo di rispetto e responsabilità nei confronti dei lavoratori, del sindacato e del territorio. Il tutto aggravato motivi che non hanno nulla a che vedere rispetto alla redditività e produttività del sito. Quella della HPS di Marnate è l’ennesima vertenza che dimostra l’inutilità del decreto anti-delocalizzazioni, chiediamo al Governo di intervenire è in gioco la credibilità delle istituzioni che non possono acconsentire un atteggiamento così cinico quanto irrispettoso. In Italia fare impresa è difficile ma lo è grazie anche a imprenditori senza nessuno spessore umano e di capacità gestionale e infatti come diciamo da tempo, chi non rispetta dignità umana e ambiente, fallisce prima.

Roma, 27 dicembre 2018

Ufficio Stampa nazionale Fim Cisl

Scarica PDF Comunicato