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UNIONE EUROPEA: UNA LUNGA MARCIA DA COMPLETARE

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8 maggio 1945: resa della Germania e fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa. (2 settembre resa dell’Impero Giapponese e fine della Guerra Mondiale).
24 ottobre 1945: nasce l’ONU (Organizzazione Nazioni Unite).
1 gennaio 1948: entra in vigore la Costituzione Italiana.
5 maggio 1949: nasce il Consiglio d’Europa con sede a Strasburgo (oggi conta 47 Stati Membri tra i quali tutti i Paesi UE, Russia
e Turchia).
18 aprile 1951: nasce la CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio) su iniziativa di Francia, Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.
25 marzo 1957: nasce la CEE (Comunità Economica Europea, il primo pilastro della successiva Unione Europea) con i Trattati di Roma tra Francia, Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.
13 agosto 1961: viene costruito il Muro di Berlino.
1973: ingresso nella CEE di Regno Unito, Irlanda e Danimarca.
1981: ingresso nella CEE della Grecia.
14 giugno 1985: firmato L’accordo di Schengen che getta le basi per la Libera circolazione dei cittadini europei e l’abbattimento delle frontiere tra i paesi membri dove sarà possibile circolare senza passaporto.
1986: ingresso nella CEE di Spagna e Portogallo.
9 novembre 1989: cade il Muro di Berlino.
26 dicembre 1991: si dissolve l’Unione Sovietica.
7 febbraio 1992: firma del Trattato di Maastricht e nascita dell’Unione Europea (UE), in continuità con i Trattati di Roma del 1957 e con il progetto della creazione di un Mercato Unico per la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali.
1995: ingresso nell’UE di Austria, Svezia e Finlandia.
1998: negoziati per allargamento UE ai Paesi dell’Est.
1999: entrano in vigore i regimi di cambio fissi e, di fatto, nasce l’euro che inizierà quindi a contare ai fini valutari (entrerà in circolazione nel 2002).
1 gennaio 2002: entra in circolazione L’EURO, la moneta unica utilizzata da 19 dei 28 Stati Membri. La moneta unica, si affianca al dollaro come moneta di riferimento nei mercati internazionali, garantendo stabilità nelle transazioni monetarie dei paesi aderenti.
2004: ingresso nella UE di Cipro, Malta, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Lettonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca e Slovenia.
2007: ingresso nell’UE di Romania e Bulgaria.
3 dicembre 2007: Trattato di Lisbona che provvede al riparto di competenze tra Unione e Stati membri, il rafforzamento del parlamento Europeo e il vincolo alla Carta dei diritti fondamentali a seguito della bocciatura della Costituzione Europea da parte di Francia e Olanda.
15 settembre 2008: fallisce la Lehman Brothers. Avvio di forti turbolenze finanziarie che porteranno a una devastante crisi economica e a ristrutturazioni aziendali anche in italia.
2013: l’UE arriva agli attuali 28 stati membri con l’ingresso della Croazia.
23 giugno 2016: la Gran Bretagna con un referendum, approvato dal 51,9% dei votanti in un clima di forte disinformazione, decide di lasciare l’UE (Brexit).
11 aprile 2019: l’UE concede la proroga alla Gran Bretagna fino al 31 ottobre per trovare un accordo sulle modalità di uscita dall’Unione stessa.

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