Uliano: Federmeccanica sorda alle richieste dei metalmeccanici, responsabile di uno scontro che fa arretrare il Paese

Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario generale FIM CISL Ferdinando Uliano

Uliano: Federmeccanica sorda alle richieste dei metalmeccanici,

responsabile di uno scontro che fa arretrare il Paese

“I momenti di difficoltà si superano con responsabilità, non con le divisioni. Essere sordi verso i lavoratori e il Paese, non rispondendo alle richieste di rinnovo contrattuale, significa far arretrare le relazioni sindacali costruite con fatica negli ultimi anni”.

Con queste parole, il segretario generale della Fim-Cisl, Ferdinando Uliano, denuncia l’immobilismo di Federmeccanica e Assistal nelle trattative per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Da oltre dieci mesi dall’avvio del confronto, le imprese non hanno ancora avanzato alcuna proposta salariale, ignorando completamente la piattaforma presentata dai sindacati anche nei suoi aspetti normativi.

I lavoratori, che da quattro mesi stanno scioperando nei territori, non vengono ascoltati. Anziché aprire un vero confronto, Federmeccanica ha presentato una controproposta che cancella gran parte delle tutele normative, colpendo aspetti fondamentali per il benessere e i diritti dei lavoratori. Questo atteggiamento rischia di far arretrare drasticamente le relazioni industriali, vanificando il percorso di miglioramento costruito con i precedenti rinnovi contrattuali.

Per questo, la Fim-Cisl ribadisce con forza la necessità di un cambiamento di rotta e ha indetto, insieme a Fiom e Uilm una mobilitazione nazionale per il 28 marzo, con scioperi e manifestazioni in tutti i territori del Paese. Chiediamo a Federmeccanica e Assistal di cambiare posizione e di aprire un vero negoziato, che fino ad oggi hanno negato. I lavoratori meritano rispetto e risposte concrete”, conclude Uliano.

Roma, 6 marzo 2025                                                                                 Ufficio Stampa FIM CISL Nazionale