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Ex-Ilva: sulla cassa è già in essere un accordo, serve subito un incontro con Governo su situazione piano industriale e AIA

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario generale FIM CISL Ferdinando Uliano

e del Segretario nazionale FIM CISL Valerio D’Alò

Ex-Ilva: sulla cassa è già in essere un accordo, serve subito un incontro con Governo su situazione piano industriale e AIA

Oggi l’azienda ci ha presentato i numeri della cassa integrazione rispetto alla situazione che si è venuta a creare dopo l’incidente della scorsa settimana all’altoforno1 (AFO1) parliamo di 3.926 lavoratori in cassa.

A nostro avviso la discussione va condotta su due piani paralleli: il primo che si basa sull’accordo di cassa integrazione esistente, che dovrà continuare a dare una copertura immediata rispetto all’emergenza che si è venuta a creare. Contemporaneamente c’è tutta una discussione da tenere a Palazzo Chigi con i ministeri competenti per capire come sta procedendo la trattativa con Baku Steel e il governo e soprattutto quali sono le soluzioni per l’Aia

(Autorizzazione integrata ambientale) senza la quale uno stabilimento come quello tarantino non ha prospettive e soprattutto, quali sono le prospettive del piano industriale ora dopo l’incidente ad Afo 1.

Per questo chiediamo al Governo di convocarci nel più breve tempo possibile, abbiamo la necessità di chiarire tutti questi aspetti, soprattutto l’AIA e lo stato della trattativa con Baku Steel, le garanzia di carattere industriale e al ruolo dello Stato nella prossima compagine societaria oltre alle difficoltà nell’approvvigionamento di gas e acqua che stiamo registrando e che possono mettere ulteriormente in crisi la situazione del sito.

Roma, 13 maggio 2025                                                                                 Ufficio Stampa FIM CISL Nazionale