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Marelli. Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr: azienda avvia procedura Chapter 11 negli Stati Uniti: chiesta garanzia sul piano industriale per l’Italia

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Comunicato stampa

Marelli. Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr: azienda avvia procedura Chapter 11 negli Stati Uniti: chiesta garanzia sul piano industriale per l’Italia

In data odierna si è svolto un incontro tra Marelli e le organizzazioni sindacali, nel quale l’azienda ha comunicato ufficialmente l’avvio della procedura Chapter 11 presso il tribunale statunitense, nell’ambito di un processo di ristrutturazione del debito già concordato con circa l’80% dei creditori. La procedura, prevista dalla normativa statunitense per consentire il riequilibrio finanziario delle imprese, è di natura esclusivamente finanziaria e – secondo quanto dichiarato – non comporterà impatti sulle attività produttive, sui livelli occupazionali o sugli investimenti in corso, né in Italia né all’estero.

Marelli ha chiarito che, salvo l’arrivo di offerte migliorative da parte di terzi, alla chiusura della procedura secondo il Chapter 11, la proprietà passerà al fondo SVP, attuale creditore dell’azienda. Il completamento dell’intero iter è previsto entro l’autunno 2025.

Come organizzazioni sindacali manteniamo alta l’attenzione sul tema con la richiesta di aggiornamenti tempestivi rispetto all’andamento di ciascuno step della procedura. Abbiamo chiesto garanzie chiare sul futuro industriale di Marelli in Italia, ribadendo che una ristrutturazione finanziaria non deve trasformarsi in una ristrutturazione organizzativa che abbia ripercussioni negative sui siti italiani. Abbiamo ribadito all’azienda di tenere fede agli impegni presi e agli investimenti previsti nel piano industriale. Questo punto sarà al centro anche del prossimo incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dove chiederemo impegni concreti sulla tenuta occupazionale, sugli investimenti e sulla prospettiva degli stabilimenti italiani. Chiederemo al governo di rendersi da subito parte attiva e garante rispetto al mantenimento del più grande Gruppo di componentistica in Italia.

 Roma, 12 giugno 2025      

Uffici Stampa Fim Fiom Uilm Fismic UglM AqcfR