RINNOVATO IL CCNL COOPERATIVE 2024-28 – AUMENTO SALARIALE 200 EURO MENSILI
Nella giornata di martedì 17 maggio 2025 è stata firmata l’ipotesi di accordo con Legacoop e le altre associazioni datoriali per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici del settore delle cooperative industriali, che occupa circa 15.000 lavoratori.
Dopo 9 mesi di trattative, condizionate dalle difficoltà dei mercati e dal contesto geopolitico, è stato raggiunto un contratto che entrerà in vigore dal 17 giugno 2025 e scadrà il 30 giugno 2028.
In questo contratto si dà continuità al modello di adeguamento dei minimi retributivi definito con il Contratto 2021: a giugno di ogni anno viene garantita una quota di aumento, mantenendo il riferimento all’indice inflazionistico IPCA NEI dell’anno precedente, elemento di garanzia in caso di impennate inflazionistiche.
L’incremento salariale complessivo al C3 sarà di 200 euro mensili, erogati nel corso dei prossimi 4 anni per un aumento complessivo del 9,39%. I trattamenti di trasferta e di reperibilità verranno adeguati il 1° giugno di ogni anno.

Nel mese di giugno gli aumenti sono calcolati sul valore del minimino retributivo del mese di maggio.
L’elemento perequativo nei casi di mancanza di contrattazione aziendale viene portato a € 500, con un aumento dei lavoratori a cui verrà corrisposto; durante la vigenza il valore dei Flexible Benefit salirà a 250€; la quota per la Sanità Integrativa si incrementerà fino a € 270,6 comprendendo la copertura anche LTC (Long Time Care); la quota per il Fondo Pensione salirà al 2,3% prevedendo un contributo una tantum d’ingresso a carica delle aziende per gli under 35 anni di € 50.
Saranno riconosciute 8 ore di PAR aggiuntive per i lavoratori over 50 in caso di visite mediche specialistiche e per i turnisti a 21 turni; le parti concordano di promuovere negli accordi aziendali la riduzione d’orario.
Definite le causali per i contratti a tempo determinato e di somministrazione per durate superiore ai 12 mesi e fino ai 24 mesi. Ridotte le quantità massime di utilizzo in tutti i contratti atipici e definiti percorsi di “diritto di precedenza” nelle assunzioni anche per i somministrati.
Riconosciute 8 ore di formazione aggiuntiva alle 32 ore previste per legge per la Salute e Sicurezza, coinvolgimento nelle valutazioni di pericolo e rischio degli Rsl e Rspp rispetto a segnalazioni raccolte tra i lavoratori.
Congedo Parentale: la retribuzione sarà integrata al 100% nei primi due mesi di congedo utilizzato fino a 6 anni del figlio.


Queste tabelle proiettano i minimi rispetto ad un adeguamento del 2% annuo per tutti 4 anni. I 200€ sono la quota complessiva minima riconosciuta nei 4 anni, può aumentare per effetto di un valore dell’Ipca complessivamente più alto.
Il meccanismo dell’adeguamento salariale è riportato dal seguente punto dell’ipotesi d’accordo siglato: “nei mesi di giugno rispettivamente del 2025, 2026, 2027 e 2028, saranno riconosciuti gli incrementi retributivi tenuto conto dei principi di seguito rappresentati:
- alle scadenze sopra indicate, verrà riconosciuto un incremento contrattuale pari al 2% della paga base (si veda tabella) anche in presenza di una percentuale IPCA rilevata dall’ISTAT inferiore.
- In caso di IPCA inferiore al 2%, la differenza tra il 2% e la percentuale di IPCA consuntivata rappresenta un differenziale a credito da recuperare sui successivi aumenti del minimo tabellare, fino al suo esaurimento negli anni successivi, in presenza di un’IPCA consuntivata superiore al 2%.
Nel caso in cui al termine periodo di vigenza contrattuale la somma degli incrementi tabellari dei 4 anni risultasse inferiore a 200€ al C3, nel mese di giugno 2028 i minimi tabellari verranno incrementati a conguaglio fino al raggiungimento di un incremento totale di 200€ al C3.”
Da lunedì prossimo si svolgeranno le assemblee sindacali per l’illustrazione dell’ipotesi di accordo che verrà sottoposta a referendum da svolgersi entro venerdì 11 luglio 2025.
Roma, 19 giugno 2025
FIM CISL NAZIONALE