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FALLIMENTO TELIS: IN ATTESA DELLA CIGS

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COMUNICATO SINDACALE

FALLIMENTO TELIS: IN ATTESA DELLA CIGS

Si è svolto il 3 agosto 2015 l’esame congiunto per la procedura di mobilità aperta dal curatore fallimentare lo scorso 23 luglio. In questa sede è stato sottoscritto il mancato accordo anche a seguito di quanto emerso durante l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 30 luglio.
La FIM CISL, appena nota l’apertura della procedura fallimentare e la decisione della curatela di procedere ai licenziamenti collettivi, aveva subito contestato la procedura di mobilità poiché la medesima era in contrasto con quanto disposto dal Tribunale in merito all’autorizzazione all’esercizio provvisorio e in contrasto con la ricerca di soggetti interessati a formulare una proposta di acquisizione o affitto dell’azienda.
Inoltre, con questa decisione i lavoratori di Telis risultavano sospesi dalla copertura degli ammortizzatori attivi al momento del fallimento e in carico, quindi, al fallimento stesso gravando ulteriormente sui costi della procedura.
Nella riunione presso il MISE, le motivazioni della FIM sono state accolte e si è quindi giunti nell’incontro odierno al mancato accordo sulla mobilità al fine di ottenere l’apertura di una procedura di CIGS, così come richiesto.
L’incontro per l’apertura della procedura di CIGS presso il Ministero del Lavoro è previsto per il giorno 4 agosto 2015.
In quella sede, la FIM CISL, oltre a chiedere la chiusura della precedente procedura di mobilità, farà richiesta di una nuova procedura di mobilità su base volontaria che accompagni il lavoratore interessato durante il periodo di cassa integrazione. Dopo aver concluso questa fase, sarà cura della FIM CISL richiedere immediatamente un incontro con il curatore fallimentare per verificare le prospettive future.

FIM CISL Nazionale, territoriale, RSU FIM CISL Telis
Roma, 3 agosto 2015

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Verbale mancato accordo