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Bentivogli, General Electric: bene l’investimento, ma va ritirata dichiarazione di esuberi dei 236 lavoratori di Sesto S.Giovanni

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario Generale della Fim Cisl Marco Bentivogli

General Electric: bene l’investimento per ricerca e nuovi ingegneri del polo tecnologico di Firenze, ma va ritirata la dichiarazione di esubero di 236 lavoratori dell’eccellenza tecnologica di Sesto S. Giovanni

Quest’oggi verrà firmato un protocollo d’intenti tra Governo, Regione Toscana e General Electric. Il protocollo prevede un importante investimento di 600 milioni di dollari che la multinazionale statunitense disporrà su un team di circa 500 figure ingegneristiche.

L’iniziativa coinvolge i tecnici già in forza al gruppo, e renderà necessaria l’assunzione di nuovi ingegneri che verrà fatta in collaborazione con l’Università di Sant’Anna di Pisa e Firenze.

Questo team lavorerà nel territorio toscano e si occuperà di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie.

Questo importante investimento, secondo il Segretario della Fim Cisl Marco Bentivogli, è una buona notizia che conferma come sia ancora possibile investire nel  nostro Paese.

L’Italia ha capacità e competenze da mettere in campo proprio nei settori ad alta tecnologia, che sono strategici per lo sviluppo.

Ci aspettiamo che coerentemente, venga rivisto il piano di ristrutturazione e venga ritirata la dichiarazione di esuberi dei 236 lavoratori del sito industriale di Sesto S. Giovanni a Milano, che rappresenta un’eccellenza tecnologica che non va dispersa ma pienamente inserita nei progetti di rilancio della presenza industriale nel nostro Paese.

I Sindacati di Milano e Firenze hanno consegnato una lettera aperta al premier Renzi  perché il Governo intervenga nei confronti dell’azienda per evitare i tagli e assicurare il rafforzamento del Gruppo nel nostro Paese.

Roma, 31 gennaio  2016

Ufficio Stampa Fim Cisl

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