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FINMECCANICA: Zanocco, Fim Cisl, firmata l’ipotesi d’accordo per contratto di II livello.

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Comunicato Stampa

 Dichiarazione del Segretario nazionale della Fim Cisl Michele Zanocco 

FINMECCANICA: Zanocco, Fim Cisl, firmata l’ipotesi d’accordo per contratto di II livello,

un contratto innovativo che da certezza contrattuale a oltre 28 mila lavoratori

Oggi 2 febbraio 2016 presso la sede di Unindustria Roma, FIM, FIOM, UILM, nazionali e territoriali e la delegazione trattante delle RSU delle ex aziende hanno firmato l’ipotesi di accordo di secondo livello con la nuova Finmeccanica One Company.

Finmeccanica One Company, costituitasi il 1 gennaio scorso attraverso la fusione di Agusta Westland, Alenia Aermacchi, Selex ES, Oto Melara e Wass, rappresenta la più grande azienda tecnologica italiana e tra le più importanti al mondo nei settori Aerospazio, Difesa e Sistemi, occupando in Italia oltre 28 mila persone alle quali vanno aggiunte almeno 50 mila dell’indotto.

L’ipotesi di accordo (valevole anche per le Società Telespazio e FGS), arrivato a valle di un lungo e complesso negoziato iniziato lo scorso 17 settembre, aveva come obiettivo l’uniformità dei trattamenti dei lavoratori della nuova azienda e la definizione di soluzioni contrattuali innovative.

Fin dall’inizio vi era la consapevolezza dei rischi che una mancata intesa o il protrarsi eccessivo della trattativa avrebbe prodotto ai danni dei lavoratori, il più pericoloso dei quali la decisione dell’impresa di dare disdetta di tutta la contrattazione di secondo livello.

Questo avrebbe azzerato decenni di storia contrattuale e trattamenti economici/normativi sicuramente migliorativi rispetto al contratto nazionale metalmeccanico applicato ai dipendenti della società.L’ipotesi di accordo realizza nell’immediato basi contrattuali comuni per tutti i dipendenti e, per alcune tematiche specifiche, prevede di ricercare nell’arco del 2016 le soluzioni contrattuali più adeguate e innovative.

 

SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI 

Si costituisce un Osservatorio Strategico di competenza delle segreterie nazionali di FIM, FIOM e UILM che, nell’ambito dell’informazione e consultazione, affronterà i temi dello sviluppo, degli assetti societari, internazionalizzazione ed alleanze, investimenti e tecnologie.

Nel corso del 2016 saranno condivise forme più avanzate di partecipazione tendenti ad un maggior coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori.

Si definiscono altri tre livelli di confronto, quello Nazionale, di Divisione/Azienda e di Sito con la partecipazione delle RSU e delle Strutture Territoriali Sindacali su temi specifici.

Per quanto riguarda la negoziazione, questa si svilupperà su tre livelli, quello Nazionale, di Divisione e di Sito con lo scopo di realizzare una contrattazione articolata di prossimità/territoriale che valorizzi le specificità dei singoli siti.

A tal fine vengono costituiti i coordinamenti sindacali, Nazionale e di Divisione, composti da RSU e Segreterie Nazionali e Territoriali e, inoltre, viene istituito un Comitato paritetico di monitoraggio dei processi industriali con il compito di analizzarli in termini di efficienza, efficacia, politiche di prodotto, make or buy e della catena dei fornitori per individuare le soluzioni più idonee allo sviluppo e all’ottimizzazione dei prodotti e dei processi.

Viene definita una PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO DEL CONFLITTO con l’obiettivo di ricercare soluzioni negoziali preventive, ai vari livelli, in un tempo breve (10 giorni lavorativi) a eventuali contenziosi tra le Parti.

FIM FIOM UILM hanno accettato di ridurre il monte ore sindacale a loro disposizione TAGLIANDO I PERMESSI SINDACALI del 15%.

 

ORARIO DI LAVORO, FLESSIBILITA’ e PERMESSI A RECUPERO 

Sono introdotte forme di flessibilità dell’orario di lavoro in ingresso e in uscita che tengono conto delle specificità di ogni sito.

A questo si aggiunge un sistema di “Permessi a Recupero” che prevede un monte ore mensile utilizzabile individualmente. Tali permessi potranno essere utilizzati due volte al mese in aggiunta alla pausa mensa.

LAVORO A TURNI 

E’ definito, sulla base di quanto già vigente nei diversi siti, un menù di modelli diversificati di turnistiche.

STRAORDINARIO 

Si è concordato, come condizione di miglior favore rispetto al corrente CCNL, il pagamento dello straordinario anche ai lavoratori inquadrati al sesto livello.

CEDOLINO PAGA UNIFICATO 

A partire dal 1 maggio 2016 sarà operativo il nuovo formato del cedolino paga uguale per tutti i dipendenti Finmeccanica.

A invarianza retributiva, con il nuovo cedolino, le voci presenti sono state ridotte a 5 attraverso la trasformazione in superminimi individuali/collettivi con le stesse caratteristiche delle voci precedenti.

Per i nuovi assunti, pur non acquisendo la totalità della contrattazione precedente, è stato definito un Superminimo Collettivo di ingresso in aggiunta al minimo contrattuale.

PREMIO DI RISULTATO 

Viene istituito un Premio di Risultato (con la vigenza di tre anni) che misurerà le performance complessive della nuova Finmeccanica One Company basato su 3 indicatori (economico/finanziario complessivo, economico/finanziario di Divisione, industriale di singolo sito) e che terrà conto del contributo delle diverse figure professionali o funzioni.

Al fine di monitorare le problematiche e identificare congiuntamente le azioni correttive per il raggiungimento degli obiettivi definiti, si costituisce una commissione di sito, composta da rappresentanti di parte datoriale e sindacale firmatari dell’accordo: si realizza così un primo livello di reale partecipazione dei lavoratori all’attività di impresa.

TRASFERTE 

E’ stata concordata una modalità di gestione delle trasferte in Italia che riconosce trattamenti economici adeguati anche a compensare il disagio legato al lavoro fuori sede.

FORMAZIONE E CRESCITA PROFESSIONALE

Sono costituite Commissioni Paritetiche (Nazionale e di Sito) per la definizione dei piani formativi collettivi e individuali, contribuendo in senso partecipativo alla formazione legata alla crescita professionale dei lavoratori.

La formazione individuale diventa un diritto: tutti i lavoratori avranno il diritto individuale di decidere, chiedere e svolgere fino a 16 ore (sino al sesto livello professionale) o 32 ore (per settimi e Quadri) annue di formazione per potenziare le proprie competenze e partecipare a percorsi di crescita all’interno dell’impresa.

Potranno essere svolti corsi in strutture esterne all’azienda e fuori orario di lavoro, ai cui costi l’Azienda potrà contribuire (totalmente o in parte), per formazione inerente le attività svolte.

Saranno potenziati i percorsi di formazione dei lavoratori funzionali a garantirne l’occupabilità in un contesto di costante evoluzione tecnologica, grazie all’acquisizione di certificazioni e qualificazioni individuali.

Inoltre, sarà realizzata la classificazione delle competenze professionali sulla base degli standard europei di riferimento EQF.

Ogni lavoratore avrà a disposizione il proprio LIBRETTO FORMATIVO che certificherà le competenze e le conoscenze acquisite durante lo svolgimento dei percorsi formativi.

Sarà rafforzato il rapporto con scuole e Università attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro mediante stage, tirocini, docenze e tutoring anche per attivare percorsi di SCAMBIO GENERAZIONALE.

NUOVO INQUADRAMENTO PROFESSIONALE 

Le Parti hanno condiviso l’importanza di definire, entro giugno 2016, un nuovo modello di INQUADRAMENTO PROFESSIONALE che, tenendo conto di esperienze già presenti in alcune realtà aziendali, riconosca le specifiche professionalità dei lavoratori coerenti con le evoluzioni tecnologiche e di prodotto presenti in Finmeccanica anche attraverso erogazioni economiche integrative.

ALTE PROFESSIONALITA’

Si è concordato di costituire 3 fasce per i Quadri e 2 fasce per i 7 livelli, coerenti con il ruolo ricoperto e le relative responsabilità richieste oltre che delle performance e competenze espresse, sulla base di un assessment condotto annualmente. Tale procedura consentirà la mobilità tra le fasce.

Dal 1 gennaio 2017 ad ogni fascia sarà associato un premio ad obiettivi individuale che, unitamente al Premio di Risultato, corrisponderà ulteriori risorse. questo nuovo sistema sarà verificato nel corso del 2017 per estendere il Target bonus anche alla terza fascia dei quadri e la seconda dei 7 livelli.

Ogni lavoratore sarà coinvolto nella condivisione sia della propria valutazione che nella definizione degli obiettivi individuali da raggiungere. Per verificare la corretta applicazione dell’accordo e monitorare l’evoluzione di questo importante strumento, saranno attivate commissioni sindacali in tal senso sia a livello di sito che a livello Nazionale.

Ulteriori Benefit specifici assegnati saranno definiti nell’ambito delle politiche di welfare o da policy specifiche aziendali.

WELFARE

Il Welfare aziendale sarà completamente riorganizzato in senso espansivo.

In attesa della completa definizione del Welfare integrativo, da attuarsi nel corso del 2016, è stata raggiunta un’intesa sui seguenti temi: PERMESSI RETRIBUITI per visite mediche, permessi retribuiti per studio, aggiuntivi a quanto previsto dal CCNL, potenziamento Part-time, in ottica di conciliazione tempi di vita-lavoro, introduzione e sviluppo di Smart Working.

Nel corso del 2016 inoltre si definirà una revisione delle prestazioni della SANITA’ INTEGRATIVA con modelli “a pacchetto” che rispondano alle varie fasi di vita o di bisogno dei lavoratori. Sarà costituito un FONDO DI SOSTEGNO AL REDDITO per affrontare percorsi di riqualificazione professionale e sostegno integrativo al reddito in caso di crisi aziendali.

Verrà definita anche una BANCA DEL TEMPO che ha come obiettivo quello di consentire l’accantonamento di maggiori prestazioni (per le alte professionalità) ferie e permessi non goduti, o lavoro straordinario prestato o destinando quote di Premio di Risultato/Target Bonus da utilizzare per motivi di studio, salute o per anticipo pensionistico anche potenziando lo strumento del Part time previsto dalla Legge di Stabilità 2016 per uno scivolo pensionistico, favorendo la STAFFETTA GENERAZIONALE.

Verrà rivisto nell’ottica complessiva il tema degli ASILI NIDO/MATERNE, mentre si avvierà il percorso della costruzione di un CRAL unico che possa integrare ulteriori strumenti di Welfare anche sfruttando il potere contrattuale garantito dalle dimensioni aziendali: inoltre si struttureranno PREMI DI ANZIANITA’ e STRUMENTI DI SOSTEGNO ALLO STUDIO per i dipendenti ed i loro figli. 

Per il Segretario nazionale della Fim Cisl Michele Zanocco : “l’ intesa raggiunta oggi è il risultato di un difficile confronto durato 5 mesi che ha portato certezza contrattuale a oltre 28 mila lavoratori. E’ la dimostrazione che il secondo livello è davvero il luogo dove si riesce a discutere in modo concreto del lavoro, delle sue complessità e specificità e dove si trovano soluzioni che garantiscano equilibrio tra il recupero della produttività, le flessibilità necessarie ed il giusto riconoscimento ai lavoratori del loro apporto.

E’ anche il contesto nel quale, controparti mature e responsabili trovano le ragioni di valorizzare la partecipazione vera che deve partire dal comune controllo dei processi aziendali, per garantire qualità efficienza ed efficacia dell’impresa necessari alla gestione trasparente e prospettica di sviluppo occupazionale.

E’ il luogo dove la condivisione del ruolo della formazione professionale e continua estesa a tutti i lavoratori fa crescere le competenze, le potenzialità e la competitività dell’impresa, garantendone futuro e ritorno proficuo e rapido degli investimenti; dove si condivide il reciproco vantaggio di un modello nuovo, diffuso e contrattato di welfare come nuovo strumento di tutela per i lavoratori anche a vantaggio dell’impresa.

E’ il luogo dove si valorizzano e si riconoscono le differenze del lavoro e delle professionalità, quelle operaie quelle impiegatizie e le alte professionalità che sono tutte integrate tra di loro per far funzionare in modo lineare i processi, anticipare le crisi e favorirne la competitività.

L’ipotesi di accordo di Finmeccanica One Company dimostra come è possibile costruire un contratto innovativo che integra un Contratto Nazionale che estende la contrattazione di secondo livello acquisendone le innovazioni e trasferendole a tutti i lavoratori in modo universale.

Per questo siamo convinti che la condivisione di questa intesa darà un contributo positivo anche al tavolo per il rinnovo del CCNL dei lavoratori metalmeccanici italiani” .

Roma 2 febbraio  2016

Ufficio Stampa Fim Cisl

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