Informa Contratto N°10 passi avanti su welfare e formazione. Puntare su rilancio appredistato
FINALMENTE SI ENTRA NEL MERITO
PASSI AVANTI SU WELFARE E FORMAZIONE
PUNTARE TUTTO SUL RILANCIO DELL’APPRENDISTATO
Roma 02 marzo 2016
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Nella giornata di oggi presso Confindustria di Roma si è svolto il decimo incontro per il rinnovo del contratto nazionale, nello specifico e finalmente si è iniziato ad esaminare i testi su welfare, fomazione professionale, diritto allo studio e apprendistato.E’ questa è una novità positiva dell’incontro, divisioni e convergenze vanno sistematizzate per lavorare con più attenzione sulla ricerca di soluzioni condivise.
Abbiamo fatto passi in avanti sul welfare integrativo previdenziale e sanitario, in particolare:
PREVIDENZA COMPLEMENTARE – COMETA
- Dal 1 gennaio 2017 dall’1,2% al 2% dei minimi di garanzia previsti per livello d’inquadramento, a carico dell’azienda
- Dal 1 gennaio 2017 i lavoratori iscritti a Cometa potranno mantenere il contributo minimo dell’1,2% del minimo di garanzia del livello d’inquadramento.
- Una volta all’anno le aziende consegneranno ai lavoratori non iscritti una scheda e materiale informativo al fine di garantire piena conoscenza dei vantaggi e delle opportunità del fondo.
Giudichiamo positivamente l’incremento al 2% del contributo al fondo previdenziale Cometa a carico dell’imprese e la facoltà del lavoratore di decidere di mantenere un contributo pari all’1,2%.
Riteniamo però che vadano fatti sforzi maggiori rispetto alle giovani generazioni. Se è vero che come ci ricorda anche l’Inps, a più di 70 anni di età, dopo aver lavorato oltre 50 anni, i giovani avranno pensioni inferiori a metà dell’ultimo stipendio: senza previdenza integrativa obbligatoria avremo future generazioni di poveri. Serve maggiore coraggio su questa partita!
E’ altrettanto importante che le risorse e gli investimenti di Cometa vadano anche indirizzati con la garanzia di sostenibilità etica e con un maggior orientamento verso l’economia reale.
La consegna dei materiali informativi sul fondo (Cometa) ai lavoratori è positiva, ma non sufficiente; per noi è necessario dare certezza all’ iscrizione dei giovani a Cometa attraverso l’obbligo del versamento contributivo delle imprese e la conseguente apertura della posizione integrativa in favore del lavoratore.
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA – Métasalute
- Dal 1 gennaio 2017 per tutti i lavoratori in forza, fatta salva possibilità di esercitare rinuncia scritta, saranno iscritti e beneficeranno di Mètasalute, il contributo a totale carico dell’azienda sarà pari a 156 euro annui, comprensive della copertura per i famigliari fiscalmente a carico
- I lavoratori a tempo determinato potranno iscriversi se il loro contratto di lavoro ha una durata di almeno 6 mesi, l’iscrizione prosegue in caso di eventuale proroga.
- Potranno beneficiare anche i familiari non fiscalmente appartenenti al nucleo famigliare, ivi compreso i conviventi more uxorio, con quota a carico del lavoratore.
Dopo la nostra presa di posizione, Federmeccanica ha dato una disponibilità di massima di verificare eventuali soluzioni volte a dare copertura anche a situazioni particolari, quali ad esempio i lavoratori in mobilità, C.I.G. e part-time verticali.
Con l’introduzione della sanità integrativa a tutti i lavoratori, attraverso il versamento di 156 euro annuali a totale carico dell’impresa, si ottiene un rilancio importante del fondo “Métasalute” conquistato negli ultimi contratti stipulati da Fim e Uilm. Si aprono spazi enormi di tutela sanitaria ed economica per i metalmeccanici e i loro familiari. E’ positiva la soluzione individuata per i lavoratori a tempo determinato.
Abbiamo inoltre ribadito, e aspettiamo risposte positive in tal senso, che sia per il fondo Cometa che per Métasalute, è indispensabile dare la stessa copertura economica e tutela per i lavoratori in CIGS, contratti di solidarietà.
DIRITTO ALLO STUDIO
Sulla formazione continua, l’introduzione del diritto soggettivo alla formazione per tutti i lavoratori mediante un pacchetto di 24 ore retribuite triennali, rappresenta una grande conquista dobbiamo fare in modo che l’articolato della norma contrattuale costituisca e realizzi un sistema virtuoso che consenta di premiare l’azienda che progetta formazione con il sindacato per tutti i lavoratori. Nel testo presentatoci da Federmeccanica, al momento si riscontrano una serie d’incoerenze che devono essere risolte.
APPRENDISTATO DI 1 LIVELLO Dlgs 81/2015
Sull’apprendistato ci è stato presentato un quadro complessivo riferito all’apprendistato di primo livello, di terzo (alta qualificazione) e professionalizzante. Viene introdotto l’apprendistato di primo livello per i giovani tra i 15 e fino all’età di 25 anni. E’ positivo che finalmente anche nel nostro contratto si compiano i primi passi verso un sistema duale, di alternanza scuola lavoro, con percorso scolastico, formativo e lavorativo, come nelle migliori esperienze fatte in Europa. Anche con la cessazione degli effetti degli incentivi sulle assunzioni previsti dalla Legge di Stabilità 2014, l’apprendistato diventa sempre più conveniente e per noi deve diventare il canale privilegiato per un percorso di inserimento forte dei giovani nel mondo del lavoro. Formazione, diritto allo studio e apprendistato sono elementi fondamentali per raccogliere la sfida di industry 4.0.
Su salario, contrattazione, inquadramento, orari, smart-working e partecipazione il negoziato riprenderà il 9 e l’11 marzo e il 15 marzo con la trattativa in plenaria.Su questi temi, ci aspettiamo importanti passi avanti di Federmeccanica per evitare che dal 15 la trattativa pieghi verso la rottura e per dare una spinta in avanti e risposte positive alla piattaforma sindacale.