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INFORMA CONTRATTO N°20 : dare un segnale inequivocabile che la trattativa è ad una svolta

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INFORMA CONTRATTO N° 20

Bisogna dare un segnale inequivocabile che la trattativa è ad una svolta: serve un confronto serrato per una conclusione positiva

Roma, 12 ottobre 2016

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Entra nel vivo il negoziato per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, dopo la nuova proposta presentata il 28 settembre 2016 da Federmeccanica. Una proposta che ha accantonato l’impianto salariale che limitava al 5% dei metalmeccanici gli incrementi salariali.

Dopo lo scontro che ha caratterizzato la prima parte del confronto negoziale, per la FIM-CISL ora è necessario dare il segno di un nuovo inizio, utilizzando i prossimi incontri per colmare gli spazi ancora presenti tra la posizione degli imprenditori metalmeccanici e quella delle organizzazioni sindacali, nello specifico:

DIRITTI DI INFORMAZIONE

E’ positiva l’operazione di semplificazione dello schema dei diritti di informazione con accorpamento degli Osservatori e delle Commissioni (nazionali, territoriali, aziendali), è necessario però  rafforzare il tema della partecipazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali migliorando gli aspetti normativi di governance anche attraverso sperimentazioni nelle aziende di medie e grandi dimensioni.

CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO

Ci sono elementi positivi acquisiti nel confronto, ma è necessario aprire sul secondo livello alla contrattazione territoriale. Solo così si allargano gli spazi per recuperare elementi di competitività per le piccole aziende, consentendo anche ai lavoratori di quelle realtà, ad oggi esclusi, di partecipare ad un sistema di premi variali virtuosi legati ai risultati aziendali.

Le commissioni territoriali possono svolgere un ruolo importante per costruire accordi quadro per sviluppare il secondo livello utilizzando anche i vantaggi della detassazione.

METASALUTE

L’estensione della sanità integrativa a tutti i lavoratori e familiari conviventi con costi totalmente a carico dell’azienda (pari a 156 euro annui) è positiva perché rafforza il reddito dei lavoratori e delle famiglie con vantaggi mediamente stimati intorno alle 700 euro annue. E’ necessario costruire garanzie per raccordare la quota standard definita dal contratto con quelle realtà in cui sono già presenti fondi aziendali, armonizzando le prestazioni a vantaggio dei lavoratori.

COMETA

Il contributo aziendale da 1,6% a 2%, mantenendo la possibilità che il lavoratore versi il minimo del 1,2%, rafforza l’impianto della previdenza integrativa, con costi a totale carico dell’imprese, consentirà con più facilità e con meno costi – soprattutto alle giovani generazioni – la costruzione di un proprio futuro previdenziale. Riteniamo sia indispensabile costruire modalità congiunte informative volte a favorire la massima partecipazione.

FORMAZIONE CONTINUA, DIRITTO ALLO STUDIO,

Se vogliamo dare prospettive al sistema industriale italiano, bisogna rafforzare le professionalità dei lavoratori metalmeccanici attraverso un miglioramento complessivo del sistema di formazione continua e del diritto allo studio.

Abbiamo fatto passi importanti nel negoziato introducendo il diritto soggettivo alla formazione professionale attraverso l’obbligo per l’azienda di predisporre percorsi formativi e 24 ore pro-capite nel triennio a carico azienda. Anche attraverso una dote di 300 euro per partecipare alla formazione all’esterno.

E’ altrettanto importante rafforzare il ruolo della Rsu e dei referenti della formazione per condivisione programmi formativi. Come Fim-Cisl giudichiamo positivo la ridefinizione, rendendolo adeguato alle attuali esigenze dei lavoratori studenti, del capitolo del Diritto allo studio e del capitolo delle 150 ore nell’ambito dello schema europeo. E’ necessario avere risposte rispetto al mantenimento dei due. 

PART TIME e ORARIO DI LAVORO

Siamo indisponibili a modifiche che peggiorino le condizioni su orario di lavoro. Riteniamo invece indispensabile rafforzare nello schema contrattuale, nei casi di orario plurisettimanale, il rafforzamento nella contrattazione dei periodi di diminuzione di orario.

 

FLEXIBLE BENEFITS DETASSATI

E’ positiva la nuova proposta di benefits detassati (carrello spesa) dell’ultima proposta presentata da Federmeccanica nell’incontro del 28 settembre (100 euro a giugno 2017, 150 euro a giugno 2018, 200 euro a giugno 2019), va nella direzione auspicata di rafforzare il reddito familiare con salario netto. Per la Fim è necessario anticipare i tempi dell’erogazione per rafforzare ulteriormente potere d’acquisto del salario.

SALARIO

La nuova proposta salariale da’ una copertura al 100% dei lavoratori metalmeccanici, nessuno escluso, e il riconoscimento del recupero del potere d’acquisto dell’inflazione a consuntivo, necessita ancora di una serie di miglioramenti per una conclusione positiva del contratto.

Siamo coscienti che, data la bassa inflazione prevista, gli aumenti non potranno essere particolarmente significativi. Proprio per questo per la FIM l’inflazione deve essere riconosciuta al 100% (non è accettabile la proposta di riduzione del 25% e del 50% negli ultimi due anni) e non ci devono essere penalizzazioni rispetto alla base di calcolo.

Il tema del riconoscimento a consuntivo dell’inflazione, pone con più forza il tema del recupero delle parti salariali attraverso l’una-tantum, pertanto la proposta aziendale deve essere ulteriormente rafforzata per garantire il totale recupero del potere d’acquisto.

E’ molto importante acquisire la massima distinzione tra salario nazionale e di secondo livello. Quindi per la FIM-CISL deve essere chiaro che non si assorbiranno dagli aumenti del CCNL le parti fisse derivanti da accordi aziendali precedentemente già contrattati, ma riguarderanno solo quelli successivi al 2017.

I premi di risultati saranno variabili e devono essere di stimolo per far crescere la distribuzione del salario e la competitività delle imprese.

INQUADRAMENTO

Sull’inquadramento è necessario andare oltre la revisione dei profili e delle declaratorie. Per la FIM-CISL è necessario condividere l’obiettivo di una reale riforma dell’inquadramento professionale entro 12 mesi dalla stipula del CCNL, passando dai livelli allo schema delle fasce professionali.

 

SALUTE E SICUREZZA

I gravissimi incidenti successi nelle ultime settimane evidenziano ancor di più la necessità di migliorare le normative relative alla salute e sicurezza, bisogna essere inflessibili e determinati nel rafforzare ulteriormente il ruolo e l’incisività dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, soprattutto nelle aree a maggiore rischio.

APPALTI

Sugli appalti è indispensabile definire con precisione una procedura obbligatoria con confronto preventivo che dia garanzie e tutela per i lavoratori coinvolti nei meccanismi di cambio appalto. 

RELAZIONI SINDACALI E TESTO UNICO

E’ necessario il recepimento nel contratto nazionale delle parti di Testo unico sulla rappresentanza del 2014: dalle deleghe sindacali, alle regole di funzionamento delle Rsu e Rsa, alle convocazioni delle assemblee, alle procedure di raffreddamento e alle esigibilità dei contratti. 

Tutti questi aspetti sono gli elementi necessari da sviluppare nei prossimi quattro incontri già calendarizzati a partire dalla prossima settimana, come FIM-CISL riteniamo sia necessario aprire un confronto serrato e con punti di avanzamento concreti per costruire una conclusione positiva del contratto nazionale.