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Ex-Bredamenarini, IIA Apetino: non giocare a dividere, va trovata una soluzione per tutti i lavoratori

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del coordinatore nazionale Fim Cisl automotive Raffaele Apetino

Ex-Bredamenarini, IIA Apetino: non giocare a dividere,

va trovata una soluzione per tutti i lavoratori 

 

La soluzione della complicata vertenza Industria Italiana Autobus (IIA) ex-Bredamenarini deve coinvolgere tutti i lavoratori da Bologna a Flumeri. Il piano di IIA non può dividere i lavoratori e deve coinvolgere i due territori senza discriminare nessuno.

I lavoratori della ex-Bredamenarini di Bologna, che nei giorni scorsi hanno fatto un presidio di tre giorni davanti ai cancelli, e che ora hanno pattuito una tregua fino al giorno dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, previsto per il prossimo 19 aprile, hanno manifestato per il diritto al lavoro e meritano rispetto quanto quelli del territorio avellinese di Flumeri.

Gli impegni assunti dall’ad De Rosso, se è vero che nonostante un notevole ritardo, stanno portando un riflesso positivo sullo stabilimento di Flumeri, devono nel contempo, garantire il futuro industriale e occupazionale anche per il  sito di Bologna.

In questa vertenza da Bologna ad Avellino è necessario, a partire dalle istituzioni e  dalla politica, che tutti facciano la loro parte mettendo da parte campanilismi, perché il futuro dei lavoratori dell’ex-Bredamenarini non conosce confini territoriali e va risolta globalmente trovando una soluzione lavorativa per tutti.

L’incontro al MiSE è un appuntamento molto importante, ci aspettiamo risposte esaustive e non rinvii di decisioni da parte del management aziendale, serve stringere i tempi  così da poter completare il percorso di rilancio industriale dei due siti produttivi e garantire un futuro ai lavoratori e ai rispettivi territori. 

Roma, 6 aprile 2016

Ufficio Stampa Fim Cisl

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