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FCA e CNHI: rinnovo accordo sul piano Welfare 2018, migliorato il vantaggio economico dei lavoratori. Aumenta il contributo a carico azienda.

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Comunicato stampa

  FIM, UILM, FISMIC, UGLM e ACQF R

FCA e CNHI: rinnovo accordo sul piano Welfare 2018, migliorato il vantaggio economico dei lavoratori. Aumenta il contributo a carico azienda.

 

Nella giornata di oggi presso l’Unione industriali di Torino, FIM-UILM-FISMIC-UGLM-AQCFR abbiamo definito con i gruppi FCA e CNHI l’accordo sul piano Welfare del 2018.

L’accordo va a migliorare ulteriormente l’intesa definita nel 2017 che ha visto già l’adesione di oltre 29.288 facendo del Piano Welfare di FCA e di CNHI il primo in Italia per numero adesioni. 

 

Con l’accordo di oggi abbiamo dato un’opportunità in più ai lavoratori di FCA e CNHI di scegliere di percepire sotto forma di beni e servizi di welfare una parte dei premi aziendali incrementando ulteriormente il vantaggio economico rispetto all’anno precedente.

In particolare il lavoratore avrà su base volontaria più possibilità per incrementare la quantità di salario da destinare al sistema di welfare destinando da un minimo di 400 € ad un massimo di 1.500€, con frazione intermedie di 700€, 800€, 1100, 1200€. Questo lo potrà fare utilizzando parte dell’incentivo di produttività (quota minima 400€, media 800€, massima 1200€) e del premio di efficienza (300€). Abbiamo contrattato un incremento delle quote salariali che FCA e CNHI verseranno a vantaggio dei lavoratori aderenti: in particolare la quota di contributo aziendale del 5% viene mantenuta sui primi 400 euro, mentre sui versamenti superiori a 400 euro il contributo aziendale sarà pari al 10%.

Quindi sommando i benefici della detassazione, della decontribuzione e della quota aggiuntiva aziendale, il lavoratore potrà ottenere un vantaggio economico quantificabile da un minimo di 96€ (per la quota minima di 400 euro) ad un massimo di 415€ (per la quota di 1.500€).

Il Piano Welfare consentirà ai lavoratori di FCA e di CNHI che aderiranno di avere numerose forme di utilizzo delle quote destinate dai buoni spesa o carburante, spese per istruzione (mensa scolastica, testi scolastici, centri estivi ecc.) ai servizi di cura (assistenza famigliari, anziani o non autosufficienti), di ricreazione (abbonamenti palestra, corsi formativi), fringe benefits e previdenza integrativa, ecc. secondo quanto previsto dalla normativa dell’art. 51 del TUIR.

I lavoratori aderiranno su base volontaria esprimendosi entro il 28 febbraio 2018 o il 9 febbraio 2018 se intendono utilizzare anche parte del premio di efficienza. Potranno decidere in corso d’anno, dal 1 maggio al 30 settembre anche di revocare incassando in busta paga la parte economica residua non utilizzata in welfare.

Il welfare aziendale di FCA e di CNHI diventa così sempre più robusto e vantaggioso economicamente per i lavoratori e le loro famiglie.

 

Roma, 5 dicembre 2017                                              

FIM, UILM, FISMIC, UGLM e ACQF R  Nazionali

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