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Bentivogli: morire a 19 anni è una sconfitta per tutti.La sicurezza sul lavoro deve venire prima di tutto

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli

Bentivogli: morire a 19 anni è una sconfitta per tutti.

La sicurezza sul lavoro deve venire prima di tutto

 

Inaccettabile! Morire a 19 anni sul lavoro è una sconfitta di tutti. Un altro morto sul lavoro anche oggi. Luca giovanissimo operaio, aveva appena 19 anni, ha avuto incidente ieri al tornio dell’azienda di famiglia, le condizioni sono apparse subito gravi, non ce l’ha fatta è morto questa notte nell’ospedale civile di Brescia. La vicinanza di tutta la Fim  alla famiglia e al papà di Luca.

Quella di oggi si aggiunge ai tre operai: Marco, Giuseppe, Arrigo,  morti l’altro ieri a Milano mentre facevano manutenzione ad un forno dell’azienda metalmeccanica Lamina.

“E’ inaccettabile che mentre parliamo di industry4.0 e digitalizzazione delle imprese si continuino a verificare morti e  incidenti sul lavoro. Incidenti che non sono mai conseguenze della fatalità ma di una mancanza del rispetto, da parte delle imprese, delle più elementari regole sulla sicurezza e di una diffusa incultura dell’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Quanto accaduto in questi giorni deve spingere ad ampliare e lavorare di più sulla sicurezza, l’obiettivo deve essere zero incidenti. Per farlo serve lavorare senza sosta sulla cultura della sicurezza che si coltiva ogni giorno attraverso investimenti sugli impianti e formazione.

Per questo venerdì è stato  proclamato da  Fim, Fiom e Uim uno sciopero di un’ora in tutta la Lombardia perché questi morti non rimangano solo cronaca.

Roma, 18 gennaio 2018

Ufficio Stampa Fim Cisl

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