Women’s Committee Meeting
Armelle Seby – Programmes and Gender Coodinator
The IndustriALL women’s committee, meeting in Mexico City on 28 November, stated its strong commitment to continue increasing women’s participation in trade unions.
La collega Armelle Seby di IndustriALL Global Union ha enfatizzato l’importanza di arrivare a superare il 40% di partecipazione femminile, che è il target stabilito dagli statuti di IndustriALL, all’interno degli organismi.
E’ necessario sottolineare che la partecipazione non riguarda solo l’essere presenti alle riunioni ma ciò significa, soprattutto, che le donne hanno una voce genuina e prendono parte al processo decisionale. La partecipazione delle donne in alcuni settori è ancora troppo bassa e non abbastanza significativa. Il Comitato esecutivo ha il dovere di apportare una serie di nuove strategie al fine di migliorare questa situazione, soprattutto nell’area dell’industria, che risulta essere la più penalizzata.
Nel Sud-Est del continente asiatico sono in atto una serie di campagne sulla protezione alla maternità. In Indonesia al “Festival for 40 weeks Meternity” erano presenti ben 40mila partecipanti. La vittoria più bella è arrivata dalle Filippine, dove in ottobre è stata approvata la legge dei 105 giorni.
In Sud Africa c’è stato un incremento delle donne alle elezioni del Consiglio del +40%.
Il Senatore Napoleon Urrutia ha voluto portare il suo contributo all’interno del Comitato Esecutivo delle donne, affermando che il Messico sta partecipando attivamente alla campagna di sensibilizzazione per donare alle donne tutto il rispetto e l’ammirazione che meritano. I delegati dei Mineros, il sindacato messicano, hanno intonato un inno in onore delle donne. Purtroppo però molto c’è ancora da fare, in Messico ancora oggi vengono uccise due donne al giorno. Proprio nei giorni del Comitato si è svolta la cerimonia di insediamento del nuovo governo messicano, del quale Napoleon è rappresentante. Questo nuovo governo democratico, secondo il Senatore, farà di tutto per portare avanti e rafforzare i principi di rispetto e attenzione nei confronti delle donne.
Relazioni dalle differenti aree del mondo.
South East Asia
La collega dell’area asiatica ha ricordato l’importanza di implementare programmi sindacali per donne al fine di incrementare la partecipazione delle donne nelle attività del sindacato. Bisogna lavorare per rafforzare i salari e la contrattazione collettiva, aumentando la possibilità per le donne di entrare nei poteri decisionali.
Una grande battaglia vinta è stata quella di aumentare la protezione della maternità. Sono stati raggiunti i 90 giorni di maternità per le donne che lavorano nei settori privati in Malaysia. Sono stati conquistati, in entrambi i rami del Parlamento filippino, i 105 giorni di congedo per maternità e aggiunti 15 giorni pagati per i genitori single.
È in atto una campagna “Say no to violence against women” per contrastare le difficoltà che vivono le donne nel continente asiatico.
Europa
Jenny Holdcroft – Assistant General Secretary
La partecipazione e l’integrazione delle donne nei sindacati europei è sensibilmente aumentata, la loro presenza negli ambiti decisionali è evidente e sempre più posti sono stati conquistati nei Comitati Esecutivi Nazionali.
Il 2018 ha visto un notevole progresso delle donne che partecipano ai progetti IndustriALL, con molti progetti che raggiungono l’obiettivo di IndustriALL di rappresentare il 40% delle donne.
America latina
L’obiettivo dei sindacati dell’America latina è quello di alzare la partecipazione delle donne in tutte le organizzazioni affiliate, aiutando nel contempo tutte le donne nel programma di qualità di genere. Il fatto che ci siano poche donne nel sindacato non significa che ci siano numericamente poche donne, ma dipende purtroppo, da una mentalità maschilista che porta gli uomini a non voler cedere il loro potere.
La regione dell’America Latina ha riferito al comitato di un incontro svoltosi ad agosto di quest’anno che ha riunito 25 delegati provenienti da Argentina, Brasile, Cile, Colombia, El Salvador, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Trinidad e Tobago e Uruguay per costruire una rete di donne leader sindacali.
Sud Africa
La collega del Sud Africa ha riportato le raccomandazioni che provengono da una riunione tenutasi a Città del Capo, in Sudafrica, in ottobre, che ha riunito uomini e donne che svolgono ruoli di primo piano nei settori di IndustriALL.
Le raccomandazioni includono:
- Ogni rete e settore stabiliscono le proprie regole peraumentare la partecipazione delle donne alle riunioni;
- Sviluppare settori e reti per elaborare strategie per analizzare i problemi che le donne devono affrontare sul posto di lavoro e nel sindacato e sviluppare campagne peraffrontarle;
- Utilizzo dei GFA per chiedere alle multinazionali diimpiegare più donne nelle aree a predominanza maschile e sfidare le aziende sulle loro prestazioni in materia di parità di genere.
“Ogni settore e rete deve stabilire le proprie strategie su come aumentare la partecipazione attiva delle donne”, ha detto Monica Veloso, co-presidente del comitato delle donne.
Il progetto di costruzione sindacale nell’Africa subsahariana ha raggiunto un tasso di partecipazione femminile del 49,3 per cento e nel lavoro per il progetto dell’Asia sud-orientale è quasi del 44 per cento. Nelle attività giovanili a livello globale, la partecipazione delle donne è del 40-50%.
Medio Oriente
Violenza contro le donne
E’ stata presentata nel corso del Comitato esecutivo la campagna :”Violence and Harassment against Women and Men in the world of work”.
La campagna di IndustriALL : “Not in our workplace! Not in our union!”, che invita i sindacati affiliati a prendere l’impegno di porre fine alla violenza contro le donne sul lavoro è stata lanciata un anno fa, e ad oggi circa 100 sindacati hanno adottato l’impegno. La promozione dell’impegno continua con piani per sviluppare moduli di formazione per i sindacati. (http://www.industriall-union.org/not-in-our-workplace-not-in- our-union).
Conclusioni
Il Comitato Esecutivo ha deciso di:
- Inserire una quota di partecipazione riservata alle donne nei lavori di gruppo in vista del Congresso del 2020 (Action Plan and Statutes);
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Si raccomanda che il Comitato Esecutivo faccia proprie le raccomandazioni del Meeting svoltosi a Cape Town e che ne riferisca;
- Raccomanda che il Comitato Esecutivo approvi la Politica di IndustriALL contro la Violenza e le Molestie nelle riunioni e nelle attività;
- Ribadisce l’importanza di organizzare una conferenza per le donne e chiede al Comitato Esecutivo di determinare il miglior formato e la tempistica nel contesto delle restrizioni di bilancio.Continueremo il lavoro per aumentare la partecipazione e la rappresentanza delle donne in IndustriALL e nelle nostre affiliate”, ha dichiarato Jenny Holdcroft, assistente segretario generale. “Ma dobbiamo tutti riconoscere che questo non è un problema per le donne sole: è una questione fondamentale sindacale”.
Di seguito il link per accedere ai materiali di IndustriALL Global Union relativi al Comitato esecutivo Donne: