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Fca: Bentivogli, Apetino, il futuro di Pomigliano una smart-factory interconnessa, dalla Panda hybrid all’Alfa Romeo Tonale

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del. Segretario Generale Fim Cisl Marco Bentivogli e del Coordinatore Nazionale automotive Raffaele Apetino

Fca: Bentivogli, Apetino, il futuro di Pomigliano una smart-factory interconnessa, dalla Panda hybrid all’Alfa Romeo Tonale

Oggi in occasione dei 40 anni della Fiat Panda si è tenuto un evento importante presso lo stabilimento di Pomigliano D’Arco (Na), alla presenza del Ceo di Emea Pietro Gorlier, dei Segretari Generali di Fim, Fiom, Uilm e di tanti giornalisti e autorità.

Il siito di G.Vico di Pomigliano rappresenta oggi il top e l’avanguardia dei plant Fca nel mondo sia dal punto di vista tecnologico,  che dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

Nel 2011 con un operazione di reshoring, dalla Polonia all’Italia,  la produzione dell’ultima generazione della Panda è stata riportata in Italia  dove sono state prodotte circa 1mln e 435 mila vetture.

Una scommessa che è stata possibile, ed è stata vinta grazie al sindacato che nel 15 giugno del 2010 firmò l’accordo che ha permesso il rilancio di Fca in Italia.

Oggi è stata presentata la prima Panda Hybrid con un sistema combinato tra elettrico e combustione che permette in fase di decelerazione una carica della batteria sempre costante e in accelerazione una spinta maggiore.

Confermato Piano Industriale per l’Italia di 5 mld con 13 modelli, 12 elettrificazioni con 2 nuovi motori e 2 aggiornamenti dei motori euro 6 Final D.

E mentre a Pomigliano continua il record di successi della Panda, si  aggiunge il nuovo CUV Alfa Romeo Tonale. Primo modello Plug-In per un modello Alfa per rilanciare definitivamente il marchio nel mondo.

Tra Panda e Tonale si tratta di un investimento, che per il sito campano è di oltre 1Mld di euro con investimenti di prodotto e di processo che interesserà anche i reparti di produzione con l’istallazione di nuovi robot e una nuova verniciatura per rispondere alle esigenze derivante dal nuovo Suv.  Ci saranno altri interventi a favore dell’ambiente e della sostenibilità, fondamentale soprattutto per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Il lancio del nuovo Cuv Tonale è previsto per la seconda metà del 2021. Oggi è partita la preparazione dell’assemblaggio che da qui al prossimo anno dovrà garantire la produzione del nuovo modello.

Come Fim Cisl riteniamo che la conferma e lo sviluppo verso l’elettrico dei nuovi modelli per lo stabilimento di Pomigliano vadano nella direzione da noi sempre sostenuta. Siamo ancora più convinti, che la responsabilità che ci siamo assunti come Fim Cisl nel 2010 sia stata una scelta che mette in sicurezza il lavoro e i lavoratori di Pomigliano; ma soprattutto che abbia getta le basi per il rilancio definitivo del sito, in un momento estremamente negativo per la produzione industriale in Italia.

Continuiamo a pensare che il futuro del settore automotive, che nel nostro Paese occupa circa 258mila lavoratori tra diretti e indiretti e assicura circa il 6% del Pil, debba essere al centro dell’agenda di Governo, così come stanno facendo altri paesi europei con politiche di  investimenti pubblici a sostegno della transizione verso elettrico, in favore della domanda di mercato e della diffusione delle infrastrutture di ricarica pubblica e privata.

Roma, 25 febbraio 2020

Ufficio Stampa nazionale Fim Cisl

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