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Alessandra Damiani Whirlpool: Non servono inutili forzature, lavorare ad un protocollo condiviso

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Comunicato Stampa

Dichiarazione della Segretaria nazionale Fim Cisl Alessandra Damiani Whirlpool: Non servono inutili forzature, lavorare ad protocollo condiviso

La direzione aziendale Whirlpool, ha comunicato l’intenzione di riprendere le attività produttive prima della scadenza del 3 maggio, facendo ricorso alla richiesta di autorizzazione al Prefetto poiché, ritiene di rientrare nella filiera collegata al commercio di elettrodomestici.

Riteniamo tale richiesta una forzatura e ci attiveremo presso i Prefetti e le Regioni interessate per segnalare la nostra contrarietà. 

In ogni caso, la ripresa dell’attività lavorativa non può essere messa in primo piano rispetto alla salute dei lavoratori e alla condivisione ed individuazione dei protocolli necessari a mettere in sicurezza gli stabilimenti. Protocolli, che devono essere messi a punto e resi operativi in previsione della ripresa  lavorativa sia  che essa avvenga prima o dopo il 3 maggio.

La salute e la sicurezza dei lavoratori non sono legate ad un codice Ateco, ma a procedure ben precise che sono ancora in fase di attuazione e di individuazione anche da parte della comunità scientifica. È pertanto importante avviare sin da subito nei siti di Whirlpool un confronto col sindacato che costruisca un protocollo affidabile, che rafforzi quanto previsto da quello attuale, implementando ed inserendo nuove ed efficaci azioni di prevenzione e di verifica delle condizioni di salute dei dipendenti Whirlpool, mutuando quanto già sottoscritto nei giorni scorsi con importanti gruppi industriali del nostro Paese.

Solo con tale processo avviato sarà possibile riprendere l’attività lavorativa, in caso contrario metteremo in atto tutte le azioni disponibili e necessarie per tutelare la salute dei lavoratori.

Ufficio Stampa Fim Cisl

Roma,  13 Aprile 2020

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