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ArcelorMittal: Passo in avanti con l’incontro di oggi. Lunedì tavolo tecnico al Mise

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Comunicato Stampa

Roma, 23 Settembre 2020

Dichiarazione del Segretario Nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò

ArcelorMittal: Passo in avanti con l’incontro di oggi. Lunedì tavolo tecnico al Mise

Si è tenuto oggi al Mise l’incontro tra il Ministro Stefano Patuanelli e le delegazioni sindacali sulla vertenza Arcelor Mittal.

Entro la prossima settimana il Ministro prevede che si arrivi alla definizione dell’assetto societario facendo chiarezza sul percorso da intraprendere.

Dalle analisi risulta necessari al sito di Taranto un investimento pari a 3 miliardi di euro per cui sarà fondamentale attingere ai fondi europei.

L’amministrazione straordinaria è attualmente la proprietaria dello stabilimento e, nonostante sussista il problema documentale dello stato degli impianti, i commissari garantiscono che saranno mantenuti gli accordi presi con l’affittuario.

Apprezziamo che il Ministero ci abbia convocati in breve tempo.

Peccato sia avvenuto solo dopo che un gruppo di lavoratori esasperati ieri ha bloccato una strada statale. Questo dimostra che una partita così complicata non può continuare a essere gestita tra silenzi ed emergenza.

Dal 2008 i lavoratori vivono di ammortizzatori sociali, (esempio impianti, come i tubifici, fermati e mai ripartiti) per cui il governo deve far chiarezza su quale idea abbia dello stabilimento, se si tratta di aria a caldo, cicli ibridi o idrogeno, come dichiarato da vari esponenti dello stesso governo nelle scorse settimane.

Oggi ci ritroviamo nella condizione che avevamo prima dell’arrivo di Arcelor Mittal soprattutto rispetto al tema della sicurezza e che denunciavano da anni.

Abbiamo la sensazione che quello che diciamo alle istituzioni non sia quindi una novità.

Realisticamente il rallentamento della produzione non è dovuto solo all’emergenza coronavirus ma a una precisa volontà aziendale di preferire la Cassa Integrazione alla produzione.

Bisogna essere chiari con lavoratori e cittadini sul futuro dello stabilimento dove la situazione non è più sostenibile.

Dal prossimo mese saranno avviati tavoli tecnici e di confronto anche con altri ministeri coinvolti che nei prossimi giorni verranno calendarizzati.

Già dal prossimo lunedì sarà avviato un tavolo tecnico al Mise per discutere della situazione manutentiva degli stabilimenti di tutto il Gruppo.

Il governo è in contatto con l’azienda perché sia garantita l’attività ispettiva da parte dei commissari e le manutenzioni occorrenti all’interno dello stabilimento.

Consideriamo questo un primo passo che rompe l’assordante silenzio riscontrato fino ad oggi e che pone le basi per ció che da tempo chiedevamo: l’avvio di una vera trattativa.

Ufficio Stampa Fim Cisl

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