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Whirlpool, Fim-Fiom-Uilm: “Conte incontri il sindacato per sapere la verità”

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Come Fim, Fiom, Uilm nazionali abbiamo deciso di scrivere al Presidente del Consiglio Conte, per chiedergli di incontrare i sindacati prima di convocare il tavolo con Whirlpool.

Chiediamo di avere l’occasione di spiegare il punto di vista dei lavoratori e di chiarire che la situazione attuale di Whirlpool è assai diversa da come la Dirigenza aziendale la ha descritta in questi mesi. Il recente rimbalzo della domanda di mercato sta determinando difatti un forte incremento produttivo in tutte le fabbriche italiane del gruppo, ad eccezione di Napoli naturalmente per cui come noto è annunciata la chiusura il 31 ottobre; similmente anche i conti finanziari della multinazionale stanno migliorando e salendo i profitti. Tutto ciò rende la scelta di Whirlpool ancora più odiosa, tanto più se si considera la gravità del momento che stiamo attraversando.

È l’ultima occasione che il Governo italiano ha per mantenere le promesse fatte in questi diciotto mesi ai lavoratori di Whirpool, rinnovate da ultimo durante la campagna elettorale. L’accordo che Whirlpool sta violando è stato siglato a novembre del 2018 non solo con il sindacato ma anche con il
governo. Ebbene il Governo ne pretenda il rispetto come stiamo facendo noi.

Sono da ieri in corso scioperi in tutte le fabbriche italiane, che proseguiranno anche domani con lo sciopero degli straordinari. La vertenza proseguirà finché tutti i lavoratori non riceveranno la giusta
tutela e riprenderanno a lavorare.

Uffici Stampa Fim Fiom Uilm

Roma, 23 ottobre 2020

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