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LEONARDO AEROSTRUTTURE, UN ACCORDO CHE VALORIZZA E REALIZZA PROSPETTIVE CONCRETE PER IL RILANCIO DELL’INTERA DIVISIONE

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LEONARDO AEROSTRUTTURE, UN ACCORDO CHE VALORIZZA E REALIZZA

PROSPETTIVE CONCRETE PER IL RILANCIO DELLINTERA DIVISIONE

Dopo due giorni di trattativa è stato raggiunto, nel pomeriggio di oggi a Roma, l’accordo quadro per il rilancio e la gestione degli ammortizzatori sociale della Divisione Aerostrutture di Leonardo One Company, tra l’azienda e il coordinamento nazionale di Fim, Fiom, Uilm.
La divisione del Gruppo Leonardo infatti è stata la Divisione più pesantemente colpita dalla pandemia che ha causato il crollo del mercato del trasporto aereo civile, business predominante e centrale per le produzioni che si realizzano nei 4 siti, tutti collocati nell’area del mezzogiorno, della Divisione stessa.

L’intesa definisce un accordo quadro, atto al rilancio della Divisione Aerostrutture, attraverso un piano di investimenti da oltre 300 Milioni che si svilupperà nell’arco degli anni 2022 -2025 oltre a dare nuovamente conferma della centralità della Divisione nel piano industriale di Leonardo One Company.
La necessità di ricorrere agli ammortizzatori sociali, per supportare il vuoto lavoro nel 2022, è argomento che l’Azienda aveva ampiamente illustrato già a Luglio 2021 e sempre confermato nei successivi incontri sino all’apertura della procedura avvenuta in dicembre.

Come FIM CISL ci siamo sempre posti un duplice obiettivo, nell’immediato di trovare le soluzioni per mitigare l’impatto della CIG sul reddito dei lavoratori e di condividere un piano industriale di rilancio della divisione Aerostrutture che fosse cristallizzato sull’accordo e che prevedesse il continuo monitoraggio delle OO.SS. nell’arco del suo sviluppo nel triennio 2022-2024.

Con l’accordo definito oggi i due obiettivi sono raggiunti!

Scenario e Obiettivi

Nell’accordo è confermato l’impegno dell’Azienda a strutturare un percorso, in coerenza con gli accordi sottoscritti sia nel 2020 che nel 2021, atto a traghettare la Divisione oltre il perimetro dell’attuale crisi congiunturale, realizzando interventi funzionali ad un complessivo efficientamento organizzativo per realizzare il piano di rilancio della Divisione Aerostrutture nel prossimo biennio, attraverso la ri-focalizzazione degli obiettivi di business e delle attività produttive nei Plant maggiormente interessati.

Il piano di rilancio della Divisione Aerostrutture oggi sottoscritto, a partire dal 2022, identifica in modo chiaro gli investimenti, pari a circa 300 milioni di euro, da realizzarsi nell’arco di piano, atti a rinforzare la posizione strategica della Divisione Aerostrutture quale leader nel settore, sfruttando la riduzione congiunturale dei volumi per riproporsi alla ripresa del mercato con impianti rinnovati e tecnologie/prodotti nuovi e aggiuntivi alle attuali produzioni.

L’accordo inoltre conferma le linee strategiche e di azione, già condivise nei momenti di confronto ed approfondimento svoltisi nel 2021 sia a livello nazionale sia presso i Siti della Divisione più impattati, rappresentate da:

  • ❖  Investimenti in tecnologie per anticipare la disruption tecnologica e digitalizzare le linee produttive unitamente ai processi aziendali;
  • ❖  Sviluppo dell’impeto commerciale – coordinato e sostenuto dalla Direzione Aziendale, anche presso le sedi istituzionali, verso clienti strategici (i.e. Boeing, Airbus) e nuovi clienti (i.e. COMAC) tramite nuovi prodotti (i.e. progetto EuroMale) – per esplorare nuove opportunità di Business per la Divisione;

❖ Investimenti sulle competenze, come già sperimentato nelle attività formative nel corso del 2021, ed investimenti sulle persone tramite percorsi di reskilling volti a fornire maggior supporto al settore Ingegneria della Divisione.

Il monitoraggio e la verifica sulle azioni evidenziate saranno, come da intesa sottoscritta, oggetto di confronto e puntuale informativa con le RSU e le Strutture Territoriali dei singoli siti.

Contesto Industriale

Altrettanto importante è la conferma delle missioni qualificanti tutti gli stabilimenti della Divisione.

POMIGLIANO D’ARCO

  • ❖  Centro di eccellenza per il montaggio di fusoliere in lega leggera di Velivoli regionali o Narrow Body, il progetto NEMESI prevede sul Sito di Pomigliano la realizzazione di una nuova linea di montaggio automatico e semiautomatico per fusoliere di velivoli civili in lega leggera.
  • ❖  Unità tecnologica dedicata alla Progettazione, Laboratori Prove Statiche e a Fatica e Laboratori di Ricerca per strutture Aeronautiche.
  • ❖  Sede di Aerotech Campus: Laureati e Laureandi su temi avanzati di ricerca ed applicazioni di interesse dell’industria manifatturiera.
  • ❖  Centro di eccellenza per la produzione di Frame in fibra di carbonio (OPF 787). NOLA:
  • ❖  Unità tecnologica dedicata alla fabbricazione parti di lamiera meccanica in lega leggera e titanio di pannelli e sezioni di fusoliera con tecnologia automatiche o semi-automatiche, in enviroment industry 4.0.
  • ❖  Sito di eccellenza per la fabbricazione di componenti in lega leggera per programmi aeronautici Leonardo sia militari che civili. FOGGIA:
  • ❖  Centro d’eccellenza in fabbricazione e montaggio impennaggi e superfici mobili in materiale composito con tecnologie automatiche di nuova introduzione.
  • ❖  Unità tecnologica per la fabbricazione di parti in composito.
  • ❖  Fabbricazione parti in composito programma EuroMALE. GROTTAGLIE:

❖ Centro di Eccellenza per sezioni di fusoliera 787 in fibra di carbonio con tecnologia one piece barrel.

❖Per superare la fragilità prospettica, legata alla dimensione di stabilimento mono cliente e mono prodotto, è confermato, come già prospettato a luglio 2021, in linea con il percorso di diversificazione dei prodotti, l’allocazione a Grottaglie dei processi di assemblaggio e montaggio relativi al programma del drone militare EuroMALE.

A tal fine, considerati i vincoli di utilizzo esclusivo per il B787 degli attuali impianti del sito di Grottaglie, Leonardo ha recentemente rilevato in affitto ventennale da Aeroporti di Puglia un capannone del sedime aeroportuale, rispetto al quale saranno necessari investimenti specifici per adattarne le capacità produttive.
Sono inoltre in itinere trattative commerciali per l’affidamento di pacchetti di lavoro su programmi diversi dal B787, da destinare allo stabilimento e compatibilmente con gli accordi commerciali ancora in fase di finalizzazione, si prevede che gli investimenti per i nuovi programmi sul sito saranno avviati già nel 2022.

Per quanto concerne la strategia legata ai Leonardo Labs, Grottaglie sarà sede del Laboratorio dedicato ai nuovi materiali, rispetto al quale è stato recentemente firmato un accordo con la multinazionale Solvay.
Le attività di ricerca riguarderanno l’impiego dei materiali compositi in diversi ambiti, quali Moduli abitativi spaziali, componenti in fibra di carbonio per applicazioni nautiche, Jet supersonici fino a 30 posti, Droni a decollo verticale.

Strumenti Gestionali

La riduzione dei volumi produttivi determinati dai principali clienti della Divisione Aerostrutture prevede un vuoto lavoro di circa 160.000 giornate nel 2022 che interesseranno, con impatti diversificati, tutti gli stabilimenti e i diversi settori al loro interno, dell’area Campana e dell’area Pugliese oltre ai dipendenti della Leonardo Logistic S.p.a.

I principali strumenti gestionali identificati nell’accordo sono identificabili:

  • Pre-pensionamenti come da accordo ex art. 4 Legge 92/2012 siglato il 21 luglio 2021
  • Upskilling Operai con la selezione di circa 25 operai in possesso di lauree STEM che saranno inseriti nell’area delle Ingegnerie della Divisione.

• Compensazioni territoriali intra ed extra divisione che ad oggi sono consuntivabili in circa 130 prestiti, presso le Divisioni Velivoli, Elettronica e Elicotteri, circa 112 trasferimenti volontari consuntivati nel biennio 2020-2021 a cui si aggiungono altri 50 da effettuarsi nel corso del 2022.

Il bilanciamento intra-divisionale delle risorse rappresenterà la principale leva di compensazione delle insaturazioni residuali.

Ricorso Ammortizzatori Sociali

In aggiunta alle su citate azioni gestionali, al fine di preservare la sostenibilità economico/industriale del prossimo biennio, si farà ricorso, a partire da Lunedì 17 Gennaio 2022, allo strumento della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, solo per l’anno 2022, per gestire le insaturazioni previste, tenendo conto anche dell’esito degli esami congiunti previsti dalla legge n. 148 del 14/09/2015.

Il vuoto lavoro nel periodo 10-15 gennaio sarà integralmente coperto dal fondo solidale istituti e da n.2 giornate di festività smonetizzate cadenti di domenica (1 maggio e 25 dicembre 2022).
Al fine di attenuare il più possibile l’impatto economico per i lavoratori interessati le insaturazioni prima di essere coperte dall’effettivo utilizzo della Cassa Integrazione, ciascun dipendente interessato potrà accedere alla fruizione dei residui Ferie e Conto Ore riferiti agli anni 2020 e 2021 sino al loro azzeramento in funzione delle esigenze e delle disponibilità individuali di copertura, in relazione alle giornate di fermate collettive programmate a livello di sito/programma.

Infine, la Divisione osserverà inoltre, come da prassi, le giornate di chiusure annue ripartite fra il periodo estivo e quello invernale, utilizzando le spettanze annue di ferie e PAR 2022 così come verrà definito negli incontri locali di Sito con le RSU.
Per quanto attiene il trattamento economico delle giornate di C.I.G.O., successivamente alle prime 10 giornate effettivamente utilizzate dal singolo lavoratore di cassa integrazione, l’Azienda integrerà, in aggiunta al trattamento economico I.N.P.S., le retribuzioni mensili dei dipendenti interessati in misura pari all’80% delle attuali retribuzioni mensili lorde.

Nelle more degli adempimenti relativi all’avvio delle procedure di legge necessarie al ricorso agli ammortizzatori sociali, le Parti si incontreranno periodicamente al fine di monitorare l’aggiornamento dei carichi di lavoro nel periodo preso in esame.
Le Parti, infine, concordano che il percorso relazionale delineato nei punti che precedono si sostanzierà in incontri periodici sia a livello territoriale che a livello nazionale utili a verificare l’avanzamento dell’implementazione del Piano di rilancio della Divisione, lo sviluppo delle iniziative commerciali in atto e per il monitoraggio dell’andamento degli investimenti presenti nel piano.

E’ un’intesa, quella raggiunta oggi con il Gruppo Leonardo, che davanti ad una situazione eccezionale come quella della pandemia, traccia attraverso il negoziato e il dialogo tra le parti le soluzioni per un percorso di rilancio e investimenti, mettendo in sicurezza tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori della Divisione Aerostrutture, salvaguardando in questo modo un’eccellenza in termini industriali e di competenze che specie nel sud del Paese ha i maggiori impatti in termini di occupazione e presenza industriale.

Il risultato di oggi è frutto di un sindacato che si muove non in termini populisti ma che riesce a combinare le strategie dell’impresa con la tutela e la valorizzazione del lavoro.

Roma 18/01/2022