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AST: accogliamo positivamente la cessione al Gruppo Arvedi. Ora aprire a investimenti e progetti di rilancio

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Roberto Benaglia e del Segretario nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò

AST: accogliamo positivamente la cessione al Gruppo Arvedi Ora aprire a investimenti e progetti di rilancio

Salutiamo positivamente e con fiducia la notizia del closing di oggi che vede la cessione degli impianti dell’ AST di Terni dalla Thyssenkrupp al Gruppo italiano Arvedi.
Un’operazione indice di un settore, quello della siderurgia, che non racconta solo crisi e difficoltà ma che anzi, può essere invece importante volano di rilancio per l’economia del Paese, specie in un momento storico in cui il mercato e i prezzi e la richiesta dell’acciaio offrono possibilità concrete di rilancio.

Come Fim Cisl saremo pronti a fare la nostra parte per poter discutere, da subito con il Gruppo Arvedi di progetti e investimenti che possano ridare al sito ternano quegli spazi persi in passato e nel rilancio di produzioni di laminati inox, fucinati e tubi che possano rendere sempre più competitivi gli impianti ternani.

Saremo particolarmente vigili anche sul tema ambientale e della sostenibilità, temi già affrontati con le organizzazioni sindacali in questi anni ma che resta per noi un punto di forza su cui esercitare il nostro ruolo. In questo senso sollecitiamo anche gli enti locali a mettere in campo i necessari interventi infrastrutturali, materiali e immateriali, che da anni aspettiamo, sfruttando anche le risorse del PNRR, per rendere sempre più competitivo il sito ternano e le aziende del territorio.

Con la cessione al Gruppo Arvedi, storico produttore italiano, dell’AST si apre quindi un’importante possibilità di rilancio, non solo dell’AST, ma di un settore primario per l’Italia come quello della siderurgia che nel Paese vive ormai da anni fasi altalenanti tra eccellenze e difficoltà. Un settore invece, che per importanza strategica per la nostra industria necessita anche a fronte della transizione ecologica, di una regia da parte del Governo al quale continuiamo a chiedere da mesi un tavolo Nazionale sulla Siderurgia, necessario per affrontare dentro un disegno unico di politica industriale per l’acciaio nel nostro Paese.

Ufficio Stampa Nazionale Fim Cisl