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Stellantis: Giga-factory Termoli dal 2026 la partenza della produzione, a regime l’occupazione arriverà a 2000 dipendenti.

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Comunicato stampa

Dichiarazione di Ferdinando Uliano segretario nazionale FIM-CISL e Marco Laviano segretario Abruzzo-Molise FIM-CISL

Stellantis/Gigafactory Termoli: dal 2026 la partenza della produzione, a regime l’occupazione arriverà a 2000 dipendenti.

Servono le tutele e le garanzie per governare tutta la transizione.

In data odierna si è aperto il primo confronto a Roma con Stellantis sul progetto giga-factory di ACC presso lo stabilimento di produzione di motori.
Lo stabilimento di Termoli sarà la terza giga-factory in Europa e avrà una capacità produttiva di 40 gigawattore.

“Abbiamo acquisito un risultato importante, a regime l’occupazione si assesterà a circa 2 mila occupati con la partenza del terzo modulo previsto entro il 2030. Fino a quella data ci sarà tutta la fase di transizione, nella quale si interverrà con ammortizzatori sociali e formazione professionale. Per noi ə fondamentale che vengano assunte tutte le garanzie necessarie per la tutela occupazionale e favorire il processo di tutela delle professionalità, che inevitabilmente cambieranno.

Sarà necessario da parte nostra aprire un confronto con la futura ACC al fine di garantire le condizioni occupazionali, salariali e professionali che Stellantis nell’incontro ci ha assicurato. Dal nostro punto di vista è necessario coinvolgere tutte le istituzioni, a partire da quelle territoriali per avere le garanzie di utilizzo degli ammortizzatori necessari per accompagnare tutto il processo di transizione.

Dal 2024 inizierà la prima fase della transizione verso la giga- factory, che per effetto combinato della cessazione delle produzioni cambi, prevista nel 1° quadrimestre 2024 e la flessione prevista dei motori endotermici Fire, prevederà una punta nel 2025 di circa mille persone che saranno coinvolte nell’utilizzo di ammortizzatori sociali.

Verso la fine del 2024 inizierà la fase di addestramento e formazione, anche utilizzando su base volontaria la possibilità di eventuali trasferte.

La produzione nello stabilimento di Termoli inizierà all’inizio del 2026 con la produzione del primo modulo, dei tre previsti entro il 2030, che a regime consentiranno di occupare circa 2 mila lavoratori. A partire dalla fine 2025 e con la partenza produttiva del primo modulo, inizierà l’assorbimento della forza lavoro più consistente.

Le fasi previste si svilupperanno in questi termini:

  • –  Da Gennaio 2023: acquisizione aree libere e del fabbricato di Termoli 2, che contestualmente continuerà ad essere utilizzato da Stellantis Termoli per la produzione cambi fino al primo quadrimestre del 2024;
  • –  Da ottobre 2023 inizieranno i primi lavori su aree libere per la costruzione del fabbricato dove verrà sviluppato il 1°modulo e l’unità di pannelli solari per la produzione di energia elettrica;

– Da 1° quadrimestre 2024 cessazione della produzione dei cambi;

– Da gennaio 2025 sarà dedicato all’installazione degli impianti necessari per la futura produzione;

– Inizieranno le prime fase di inserimento di personale Stellantis alla fine del 2024.

– L’inizio attività di ACC con acquisizione parte del personale nel 2024 prime persone di Fca Termoli;

  • –  Da gennaio 2025 iniziano la realizzazione sul fabbricato Termoli 2, degli altri due moduli che in termini di previsione partiranno nel 2028 e 2030;
  • –  La produzione dei motori fire continuerà fino alla fine 2026;

– Le attuali produzioni dei motori su Termoli 3, continuerà la produzione fino allo stop dei motori endotermici;

– Da gennaio 2026 inizierà la produzione nel primo modulo;

Il processo di transizione dovrà essere governato con la massima attenzione, individuando con ACC di tutte le garanzie contrattuali.
Al tal fine abbiamo chiesto a Stellantis di impegnarsi quanto prima a fissare un incontro con ACC.

Roma, 27 giugno 2022

Ufficio Stampa FIM CISL