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Wartsila, Nobis: raggiunto accordo al Mimit. Più tempo per trovare soluzioni alla continuità occupazionale

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Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Massimiliano Nobis
Wartsila: raggiunto accordo al Mimit.
Più tempo per trovare soluzioni alla continuità occupazionale


Questa notte è stato sottoscritto l’accordo ministeriale tra il Governo, rappresentato dalla Sottosegretaria Fausta Bergamotto, la Regione Friuli Venezia Giulia, rappresentato dall’Assessore Alessia Rosolen, la Direzione di Wartsila Italia e le rappresentanze sindacali di stabilimento, territoriali e nazionali di Fim, Fiom, Uilm.
L’intesa impegna il governo a sostenere percorsi di reindustrializzazione per il sito di Bagnoli, che possono arrivare da interlocuzioni, con potenziali operatori interessati alla fabbrica, intraprese sia dall’azienda che dallo stesso governo da presentare a Fim, Fiom, Uilm entro il 31 marzo 2023.
Al tavolo ministeriale l’azienda ha comunicato che ha raccolto cinque manifestazioni d’interesse per l’acquisto del sito di Bagnoli e tutte prevedono un’attività industriale metalmeccanica e almeno due, l’assorbimento del 100% degli attuali 337 esuberi previsti da Wartsila.
La Sottosegretaria Bergamotto ha confermato le tre manifestazioni d’interesse al vaglio del Ministero annunciate nell’incontro dello scorso 17 novembre dal Capo di Gabinetto Eichberg. Prevista inoltre, la presentazione di un piano triennale dell’attività industriale di ricerca e assistenza dei siti nei Trieste, Genova, Napoli e Taranto entro il 31 gennaio 2023, con l’impegno del mantenimento occupazionale degli attuali 812 occupati.
L’attività della fabbrica continua fino al 30 settembre 2023, vincolando l’azienda a non aprire la procedura di mobilità. Se necessario sarà possibile concordare con la Rsu l’utilizzo del contratto di solidarietà.
“Riteniamo questo accordo importante per valutare con più tempo le possibili ipotesi di reindustrializzazione. La ripresa dell’attività lavorativa per noi rimane funzionale solo all’obiettivo di trovare una continuità lavorativa con nuova attività industriale che possa valorizzare professionalmente gli attuali 337 dipendenti di Wartsila.
Misureremo la volontà della multinazionale nel rimanere nel sito triestino, con parte dell’attuale
attività produttiva, dal piano industriale triennale che ci dovranno presentare entro il 31 gennaio. Un accordo quello raggiunto che trova sostengo e garanzia degli impegni presi con le importanti firme di Governo e Regione Friuli Venezia Giulia.”
Roma, 30 novembre 2022 Ufficio Stampa Fim Cisl