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SPEEDLINE: siglata ipotesi di accordo al Ministero. Definite garanzie per reindustrializzazione e occupazione

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COMUNICATO SPEEDLINE

Siglata ipotesi di accordo al Ministero

Definite garanzie per reindustrializzazione e occupazione

Oggi 27 luglio 2023, si è tenuto l’incontro presso il MIMIT, tra le OOSS, le RSU, la direzione Ronal con i consulenti di Alix Partners e Vitale & Associati, il fondo di Investimento Callista e la responsabile risorse umane di Speedline. All’incontro hanno poi partecipato per le istituzioni l’assessore al lavoro Elena Donazzan e i tecnici dell’unità di crisi della Regione Veneto, i referenti del Ministero del Lavoro, Confindustria Venezia, la Città Metropolitana di Venezia e il sindaco di Santa Maria di Sala.

Con l’ipotesi di accordo sottoscritta oggi al MIMIT si è definito il passaggio di Speedline dal Gruppo Ronal al Fondo d’investimento tedesco Callista. L’intesa prevede impegni precisi da parte dell’investitore e del gruppo Ronal per i prossimi 24 mesi, con anche alcune garanzie di verifica previste dal ministero.

Con questa ipotesi si darà avvio al processo di reindustrializzazione dello stabilimento di Tabina in un’ottica di salvaguardia dei livelli occupazionali e produttivi.

In questi termini il contenuto dell’accordo prevede:

  • il passaggio azionario al Fondo Callista e la presa in carico di tutti i 360 dipendenti di Speedline, senza alcun licenziamento e con il mantenimento di tutte le condizioni contrattuali, sia normative che economiche;
  • l’impegno da parte dell’investitore all’obiettivo occupazionale, a regime, di almeno 300 lavoratori;
  • l’utilizzo della Cigs con causale – Contratto di Solidarietà (CDS) che potrà garantire la copertura dell’ammortizzatore sociale per un periodo di almeno 24 mesi, con la possibilità di un ulteriore periodo aggiuntivo di 12 mesi;
  • che durante il periodo di CDS venga data ai lavoratori, oltre alla rotazione, anche la garanzia dell’anticipo, e nei 24 mesi abbiamo ottenuto un’integrazione del 80% quando si è collocati in CDS e la garanzia della maturazione dei ratei di tredicesima, ferie e permessi;
  • un piano di incentivazione economica per le uscite volontarie a partire da settembre per il personale “pensionabile fino a 4 anni” e “non pensionabile” per facilitare la ricollocazione;
  • un piano di garanzia e incentivazione per i lavoratori in somministrazione, oltre impegno societario alla ricollocazione occupazionale;
  • la definizione di un piano di formazione professionale finanziata per la riqualificazione o la ricollocazione;
  • l’impegno a non attuare nessuna iniziativa unilaterale per la riduzione del personale;
  • il riconoscimento di tutti gli accordi sindacali e delle prassi consolidate in Speedline;
  • la garanzia del fondo a rifinanziare la società, qualora ci fosse necessità, per almeno 24 mesi dal momento dell’acquisizione e a garantire l’obiettivo occupazionale di 300 lavoratori per 24 mesi e il minimo di 225 lavoratori per 36 mesi anche in caso di cessione o vendita della società;
  • l’utilizzo degli immobili con affitto per 9 anni prorogabili e per almeno 24 mesi senza costi per l’investitore;
  • l’acquisizione e l’utilizzo di impianti e macchinari e strumenti necessari all’attività aziendale;
  • la garanzia per la produzione dei marchi “Speedline Corse” e “Speedline” e per i brand

Ferrari, Maserati, Lamborghini, Aston-Martin, McClaren, Jaguar, con il vincolo di non concorrenza da parte di Ronal per 5 anni;

  • l’allargamento del perimetro industriale alle produzioni dei cerchi Porsche e Alfa Romeo con la rinuncia al vincolo di non concorrenza da parte di Ronal;
  • l’implementazione del piano di sviluppo realizzato dal management Speedline in tutte le sue fasi;
  • la messa a disposizione a Callista, per almeno 18 mesi, dell’attuale ufficio tecnico e dei servizi commerciali e IT del gruppo Ronal, tempo necessario affinché Speedline possa implementare tali strutture al proprio interno;
  • l’impegno di Ronal affinché App Tech si avvalga del servizio di verniciatura e lavorazioni meccaniche (diamantatura) di Speedline di tutti i progetti in essere e di quelli nuovi, allargandone l’attività anche alle commesse che oggi si fanno presso altri clienti;
  • l’impegno di tutte le parti a incontrarsi entro sei mesi dalla vendita, per valutare l’acquisizione delle quote di App Tech come parte integrante del processo di reindustrializzazione;
  • l’impegno di tutte le parti, OOSS, Ronal e Callista ad incontrarsi ogni 6 mesi presso la sede ministeriale per il monitoraggio dell’accordo;
  • anche su richiesta di Callista di valutare entro il mese di settembre la possibilità che Invitalia possa partecipare al progetto di reindustrializzazione.

Abbiamo chiesto e ottenuto dall’investitore e da Ronal l’impegno a mantenere la piena occupazione dei lavoratori diretti Speedline per almeno 24 mesi, senza procedere a iniziative unilaterali di riduzione del personale.

Abbiamo ottenuto che l’obiettivo occupazionale, a regime, sia di 300 lavoratori allargando il perimetro industriale anche ai Brand Porsche e Alfa Romeo.

La decisione di utilizzare il contratto di solidarietà, in caso di necessità, potrà estendere la copertura fino a 36 mesi dal momento dell’apertura.

Riteniamo che l’ipotesi di accordo raggiunta tra le parti e sottoscritta al MiMit sia un ottimo punto di arrivo da cui iniziare a ricostruire.

Rimane assolutamente strategico e fondamentale il peso delle istituzioni territoriali e regionali, al fine di concretizzare la partecipazione di Invitalia al piano di sviluppo su Speedline.

Nella giornata di martedì illustreremo l’ipotesi di accordo in assemblea per sottoporla all’approvazione delle lavoratrici e dei lavoratori.

Roma 27 luglio 2023

FIM CISL – FIOM CGIL VENEZIA

RSU SPEEDLINE