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ACC Termoli primo incontro al MiMIT con ACC e STELLANTIS

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Comunicato Stampa

Dichiarazione Segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano

ACC Termoli primo incontro al MiMIT con ACC e STELLANTIS

Il 7 novembre, presso il MiMIT, alla presenza della Sottosegretaria Bergamotto, del Dott. Castano e del Dott. Losego e del Presidente della Regione Molise Francesco Roberti si sono incontrati le società ACC, Stellantis e le organizzazioni sindacali

L’incontro era finalizzato a definire il percorso che vedrà il passaggio dei dipendenti dello stabilimento Stellantis di Termoli, dove oggi si producono motori endotermici alla giga factory ACC che produrrà batterie. Il nuovo stabilimento, in fase di realizzazione, dovrebbe iniziare a produrre a partire dalla fine del 2026. Il vice presidente di ACC Termoli project, Benoit Torres e l’HR Antonio Cuccuini evidenziando che la giga factory, a differenza di quanto avvenuto fino ad ora con la produzione di motori tradizionali, sarà un’industria di Processo (gli operatori interverranno sui processi di produzione e non sul prodotto), hanno affermato la necessità per l’azienda di poter disporre di professionalità totalmente diverse di da quelle tuttora presenti nel vecchio stabilimento. Diventa pertanto fondamentale attivare un importante percorso di formazione e di riconversione per tutti i lavoratori. La Sottosegretaria Bergamotto ha evidenziato l’importanza industriale e occupazionale del nuovo stabilimento, ribadendo, alla luce dell’importante investimento pubblico che sta sostenendo la realizzazione della giga factory di Termoli, la rilevanza del fatto che ACC trovi una collocazione per tutti i lavoratori.

Ai fini dello sviluppo strategico delle produzioni di veicoli a propulsione elettrica e la messa in sicurezza di tutti i Plant produttivi di Stellantis, la Fim ribadisce l’importanza di avviare una giga factory nel nostro Paese. ACC e Stellantis devono però farsi carico di una soluzione per tutti i lavoratori attualmente dipendenti di Stellantis a Termoli, dove l’intervento principale sia un serio percorso di formazione orientato alla costruzione delle competenze necessarie al processo produttivo della giga factory. Inoltre Stellantis si deve impegnare a mantenere le produzioni del vecchio stabilimento attive fino alla produzione dell’ultimo motore che sarà installato su un veicolo a propulsione termica.

La Fim sollecita il Governo affinché, con l’aiuto del Ministero del Lavoro e del MiMIT, siano individuati quegli ammortizzatori sociali che possano accompagnare e sostenere la lunga e delicata fase di transizione delle produzioni, dal terzo trimestre 2026 ed entro il 2029, le produzioni del nuovo stabilimento andranno a regime. Oltretutto, la Fim non condivide l’ipotesi avanzata da ACC di travasare i lavoratori dal vecchio al nuovo stabilimento attraverso le dimissioni e la riassunzione del lavoratore. La FIM ha ribadito che si deve individuare una modalità di trasferimento che, nel garantire pari opportunità a tutti gli attuali dipendenti, garantisca almeno i medesimi livelli normativi e retributivi.

Roma,7 Novembre 2023                                                                                                  Ufficio Stampa Fim Cisl