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Fincantieri: maxiappalto per rilancio Palermo, asse con sindacati

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Fincantieri: maxiappalto per rilancio Palermo, asse con sindacati

 

Si salda l’asse tra sindacati e Fincantieri che ha confermato l’interesse al bacino galleggiante da 80 mila tonnellate nei cantieri di Palermo per lo sviluppo dell’off-shore. E’ quanto emerso nel corso del tavolo al ministero dello Sviluppo economico. “Per il futuro del cantiere navale di Palermo e’ necessario definire in tempi brevi l’accordo di programma quadro per il bacino da 80 mila tonnellate”, conferma Vincenzo Comella della Uilm, che parla di “grande occasione che la nostra Isola non puo’ farsi sfuggire.

Per questo chiediamo alla politica di superare l’inerzia e di bandire al piu’ presto la gara”. Gli fa eco Mimmo Milazzo, segretario Cisl Palermo: “Subito dopo l’accordo si dovra’ procedere con la gara di appalto e la realizzazione del nuovo bacino strategico per futuro e sviluppo del cantiere”. La Regione ha annunciato un emendamento di modifica dell’uso delle risorse stanziate per i bacini galleggianti precedenti da 52 mila e 19 mila tonnellate, per i quali i sindacati hanno
chiesto di accelerare la revoca delle gare. La prossima tappa della vertenza si avra’ entro 10 giorni. Come annunciato al Mise, per quella data si riunira’ un tavolo tecnico allo scopo
di definire i dettagli dell’accordo di programma. Il passo successivo avverra’entro dicembre con la probabile firma del testo e l’annuncio della nuova gara. Un percorso condiviso anche da Mimmo Milazzo, segretario Cisl Palermo e Trapani: “Subito dopo l’accordo si dovra’ procedere con la gara di appalto e la realizzazione del nuovo bacino strategico per futuro e sviluppo del cantiere navale di Palermo”.