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FINCANTIERI: le soluzioni per Monfalcone vanno trovate tenendo aperto il cantiere

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario Nazionale  Fim Cisl Michele Zanocco

FINCANTIERI: le soluzioni per Monfalcone vanno trovate tenendo aperto il cantiere.

Non paghino i lavoratori.

 

Abbiamo appreso dell’azione di sequestro da parte del Tribunale penale di Gorizia di alcune aree del cantiere navale di Monfalcone. Eravamo a conoscenza di un procedimento giudiziario in corso che aveva già visto i giudici: in primo e secondo grado, dare ragione all’azienda relativamente alla correttezza della gestione del parco rifiuti.

Ieri, una decisione diversa da parte del tribunale ha prodotto il sequestro delle aree a questo destinate. Non intendiamo commentare le sentenze, ma come Fim chiederemo all’azienda interventi rapidi e risolutivi, oltre che il massimo della chiarezza sulla reale situazione di eventuale pericolo delle aree poste sotto sequestro, che a dire il vero, sino ad oggi non abbiamo mai registrato, o di eventuali violazioni di norme. Le soluzioni vanno trovate tenendo aperto il cantiere. Questo al fine di evitare, come invece sta accadendo, che a pagare il siano i circa 5000 lavoratori ( diretti e dell’indotto)che lavorano nel cantiere, e soprattutto va evitato che si metta a rischio il più grande cantiere navale italiano e con esso l’economia di un intero territorio.

 

Roma 30 giugno 2015

Ufficio Stampa Fim Cisl

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