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Finmeccanica: raggiunta intesa sul cedolino paga

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Comunicato Sindacale

Finmeccanica: intesa sul cedolino paga

Si riparte da straordinario e flessibilità

 Nelle giornate del 24, 25 e 26 novembre è proseguito il confronto con Finmeccanica per la costruzione del Contratto di Secondo Livello della nuova One Company.

Le tre giornate sono state contraddistinte da una trattativa delicata e difficile sul tema della struttura della futura busta paga che si applicherà agli oltre 27 mila lavoratori della nuova società.

Alla positiva conclusione dell’intesa ha giocato sicuramente la scelta della FIM di sottoscrivere la procedura ex art. 47 la scorsa settimana: questo ha consentito il mantenimento sino alla firma del nuovo accordo dei trattamenti in essere, impedendo qualsiasi possibile decisione (già paventata dall’azienda) di disdetta degli accordi in assenza di una nuova intesa.

Si prevede la sostanziale invarianza complessiva della RAL (retribuzione annua lorda) per tutti i lavoratori dipendenti al 31 dicembre 2015, che transiteranno nella Nuova Finmeccanica.

La “parte alta” (primo rigo) della busta paga, quella che forma la paga oraria sarà composta da SEI voci:

  1. Paga base derivata dal CCNL 2012;
  2. Scatti di anzianità maturati;
  3. Scatti congelati già precedentemente presenti;
  4. SUPERMINIMO COLLETTIVO NON ASSORBIBILE che comprenderà le vecchie voci del Terzo Elemento, Superminimo Collettivo e Superminimo Aziendale (ove presenti) e manterrà la riparametrazione tra i vari livelli in una scala 100-240 (il CCNL ha 100-210);
  5. SUPERMINIMO INDIVIDUALE NON ASSORBIBILE che conterrà tutte le altre voci già presenti e appunto, non assorbibili;
  6. SUPERMINIMO INDIVIDUALE ASSORBIBILE che conterrà le corrispondenti voci con queste caratteristiche.

Per quanto riguarda il SUPERMINIMO COLLETTIVO i singoli valori della scala parametrale, deriveranno dalla media matematica di quelle oggi in vigore in Oto Melara, SelexES, Alenia Aermacchi ed Agusta Westland e avranno un valore al quinto livello che si aggirerà intorno ai 100 €.

E’ stato definito che i neo-assunti dopo il 1 gennaio 2016 nella Nuova Finmeccanica, non percepiranno il superminimo individuale ma beneficeranno, oltre al CCNL, del Superminimo Collettivo.

Nel “corpo” del cedolino i sono raccolti tutti i trattamenti qui erogati e suddivisi in DUE voci in base alle loro caratteristiche:

  1. ELEMENTO INDIVIDUALE ACCORDI ANNI PRECEDENTI SI TFR
  2. ELEMENTO INDIVIDUALE ACCORDI ANNI PRECEDENTI NO TFR

Questi elementi non saranno erogati ai lavoratori neo-assunti dopo il 1 gennaio 2016.

Per tutelare il principio dell’INVARIANZA SALARIALE e verificare eventuali errori od omissioni è prevista la costituzione di una commissione nazionale che si riunirà entro tre mesi dall’emissione del primo cedolino.

Sono esclusi dall’omogeneizzazione tutte le voci relative alla professionalità presenti (i vari EPA, OPERA, ADEGUAMENTO RUOLI…) che resteranno sino alla definizione del NUOVO SISTEMA UNICO DI RICONOSCIMENTO DELLE PROFESSIONALITA’ che dovremo definire entro il mese di luglio 2016.

Questo testo avrà efficacia solo dopo la verifica del valore del nuovo superminimo collettivo.

La FIM CISL ritiene questa ulteriore intesa un importante risultato frutto della determinazione che come organizzazione abbiamo tenuto durante la trattativa e della capacità di trovare soluzioni responsabili.

Questa intesa ha tutelato le retribuzioni dei lavoratori oggi in forza a Finmeccanica ed ha impedito che ai neo-assunti fossero applicati i soli minimi del CCNL prevedendo anche per questi l’erogazione del Superminimo Collettivo incidente nella paga oraria.

Questa intesa risponde nei fatti e non con chiacchere demagogiche a chi non ha trovato di meglio che inondare di falsità i vari siti di ogni azienda.

Costoro si devono risciacquare la bocca e lavarsi le dita con cui scrivono prima di citare la nostra organizzazione: invitiamo tutti a rileggere quanto è stato scritto in questi giorni e considerare i risultati dell’intesa (UNITARIA!) e poi esprimere un giudizio sui fatti reali.

La FIM CISL ritiene inoltre di aver contribuito in modo determinante ad un altro importante passo: quello della costituzione del nuovo modello di inquadramento professionale.

Nel modello che la FIM CISL intende proporre, dovranno essere misurate, riconosciute e premiate la professionalità e le capacità espresse realmente dai lavoratori, evitando il mercimonio ed il marchettificio prodotti nel passato a tale titolo, escludendo troppi lavoratori che contrariamente ne avevano il merito.

La riteniamo inoltre un’opportunità per definire un modello moderno ed europeo di certificazione delle competenze, anche nell’ambito informatico, collegato a percorsi formativi continui collettivi ed individuali, che oggi non trova alcun riscontro nell’attuale inquadramento unico e per questo la FIM e la UILM stanno cercando di intervenire anche nel rinnovo del CCNL.

Il confronto ripartirà nei giorni di mercoledì e giovedì della prossima settimana dal tema del lavoro straordinario la cui discussione è stata abbozzata nella parte finale della giornata odierna e da quello della flessibilità.

Roma, 26 novembre 2015

FIM CISL NAZIONALE

Delegazione Trattante Nazionale FIM CISL