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Blutec: Invitalia e Blutec trovino intesa su restituzione, a rischio occupazione e Piano industriale

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Comunicato stampa

Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano

 Blutec: Invitalia e Blutec trovino intesa su restituzione, a rischio occupazione e Piano industriale

 

Appena concluso l’incontro presso il MiSE sulla vertenza Blutec di Termini Imerese. Al centro della discussione sulla richiesta di restituzione da parte di Invitalia di 20 milioni di anticipo del finanziamento relativo al contratto di sviluppo e la verifica dello stato di avanzamento del piano industriale.

Nello specifico ci è stato comunicato che Invitalia e Blutec hanno fatto passi in avanti sul piano restituzione ma non hanno ancora definito tutti i dettagli. Rimangono ancora in sospeso e in via di definizione gli aspetti relativi al numero di ratei e la relativa garanzia e all’ammontare degli interessi. Nei prossimi giorni Blutec si è impegnata a presentare una proposta che colga le richieste di Invitalia utili per concludere il negoziato.

“Per noi è fondamentale la chiusura positiva di questo piano di restituzione in caso contrario tutto il progetto industriale di Termini Imerese verrebbe messo in discussione. Bisogna fare presto per poter riaprire il nuovo contratto di sviluppo per rifinanziare il piano industriale e costruire l’accordo per estendere gli ammortizzatori sociali.

Oggi i lavoratori occupati sono circa 130, dovrebbero salire entro il mese di dicembre 2018 a quota 250 per l’inizio della produzione del Doblò con motore elettrico Blutec, mentre la prossima settimana sarà presentata al Salone dell’auto di Torino la moto elettrica costruita a Termini Imerese con una capacità di trasporto di 100 Kg per Poste Italiane che potrebbe determinare altri 44 ingressi.

Durante l’incontro sono stati illustrati anche i progetti su motorizzazioni ibride su veicoli commerciali e altre attività, tutte utili per rioccupare a regime nel 2020 gli oltre 694 dipendenti, ma inutili senza l’intesa con Invitalia. Per questo abbiamo chiesto un incontro al Ministero per lo Sviluppo Economico per il 12 giugno”.

Roma, 31 maggio 2018

Ufficio stampa Fim Cisl

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