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BENTIVOGLI, FCA-RENAULT: GRANDE OPPORTUNITÀ MA TERREMO GUARDIA ALTA SU OCCUPAZIONE E INVESTIMENTI

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Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli

BENTIVOGLI, FCA-RENAULT: GRANDE OPPORTUNITÀ MA TERREMO GUARDIA ALTA SU OCCUPAZIONE E INVESTIMENTI

Il Segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli durante l’assemblea dei delegati in Umbria su alleanza Fca- Renault ha dichiarato: il cda di Renault ha deciso di “studiare con interesse”

la proposta Fca. Per noi, se andasse in porto l’intesa tra i due gruppi, vi sono grandi opportunità ma anche alcuni motivi per cui sarà necessario un confronto serrato. Le grandi trasformazioni in atto nel settore dell’automotive impongono scelte e alleanze di questo tipo per poter concorrere a livello globale con gli altri grandi player del settore . È chiaro che per noi il focus resta la salvaguardia del lavoro in Italia e la capacità per il gruppo di stare dentro queste grandi trasformazioni.

Per questo come Fim Cisl abbiamo da sempre sostenuto di proseguire nell’azione verso alleanze strategiche a livello globale sempre più necessarie per poter competere dentro le grandi trasformazioni.

Già Marchionne aveva predetto che i player dell’automotive si sarebbero ridotti a non più di 6 importanti gruppi, che avrebbero avuto le risorse necessarie per gestire l’imponente transizione alla mobilità elettrica e verso la guida autonoma, ma anche una rete commerciale globale.

Fca oggi, nonostante il grande lavoro fatto in questi anni, resta debole nel mercato asiatico e in ritardo sul fronte della mobilità elettrica e autonoma, per questo un’alleanza con Renault è utile per la crescita del gruppo e ad allargare la rete commerciale accelerando su elettrico dove Nissan che sta dentro l’alleanza è avanti. Ora per noi è opportuno aprire immediatamente un confronto con l’azienda, è necessario che qualora andasse in porto l’alleanza bisogna avere una strategia di integrazione e valorizzazione dei lavoratori di Fca che hanno un’alta formazione e dei siti Italiani tra i migliori del Gruppo Fca in termini di tecnologia e organizzazione del lavoro. La pariteticità dell’alleanza è positiva è ci fornisce qualche prima risposta sulle indiscrezioni emerse su eventuali disimpegni della famiglia dal settore automotive.

Bisognerà verificare la successiva partecipazione di Nissan e Mitsubishi che al momento non sono incluse nel perimetro dell’accorso.

Vanno escluse sovrapposizioni con altri stabilimenti e garantita l’occupazione nel nostro paese , valorizzando il grande lavoro di rilancio fatto in questi anni. Gli stabilimenti italiani sono tra i più moderni al mondo e bisogna garantire investimenti e occupazione. Le prime garanzie di non chiusura di stabilimenti sono importanti ma vanno riconfermate in un incontro di confronto sindacale.

Queste sono partite decisive per il futuro dell’industria e del lavoro in Italia e per un settore, come quello dell’automotive, importante per occupazione e per le ricadute economiche che ha sulla bilancia commerciale del nostro Paese, in particolare sull’export. Partite che avvengono e stanno avvenendo con un Governo impegnato in una perenne campagna elettorale e completante disattento rispetto a quello che sta accadendo nel mondo del lavoro, lasciando soli lavoratori e imprese. Non si va oltre la sterile propaganda. Se un politico non sa quanto pesa l’automotive sul Pil e ignora completamente il grande cambiamento in atto nel lavoro meglio che cambi mestiere. L’Italia su questo fronte non può permettersi errori ne disattenzioni se vuole restare tra le prime manifatture d’Europa.

Roma, 27 maggio 2019

Ufficio Stampa nazionale Fim Cisl

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