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Fca Cassino: Apetino, tragedia assurda, in Italia si continua a morire di lavoro, bisogna fermare questa spirale di morte.

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del Coordinatore nazionale automotive Fim Cisl Raffaele Apetino

Fca Cassino: Apetino, tragedia assurda, in Italia si continua a morire di lavoro, bisogna fermare questa spirale di morte.

La tragedia di questa notte che ha causato il decesso di Fabrizio Greco manutentore quarantenne dello stabilimento Fca di Cassino è l’ennesima morte sul posto di lavoro che in Italia sta mietendo più vittime di una guerra.

Una tragedia sulle cui dinamiche va fatta al più presto chiarezza.

Siamo, come Fim Cisl vicini alla famiglia di Fabrizio, alla moglie ed alle sue piccole bimbe.

Le morti sul lavoro in Italia da inizio anno sono oltre 600, un bollettino di guerra che sta toccando in maniera trasversale tutto il mondo del lavoro, dalla siderurgia ai trasporti, all’industria, al commercio ecc.

Il diritto alla sicurezza è fondamentale, non c’è lavoro degno se non c’è sicurezza.

Bisogna fermare subito questa spirale di morte, serve un intervento legislativo mirato del governo che metta al centro la formazione sulla sicurezza e le risorse necessarie per controlli e prevenzione, sostenendo, a partire dalla scuola, la cultura della sicurezza. In nessun paese civile si muore sul lavoro quanto in Italia.

Ma va fatto subito, solo così possiamo restituire dignità al lavoro e garantire alle tante lavoratrici e lavoratori un lavoro sereno.

Ufficio Stampa Fim Cisl

Roma 1 ottobre 2019

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