Azione di protesta in Italia contro la prevista interruzione delle attività produttive presso lo stabilimento Wärtsilä di Trieste
I sindacati italiani hanno in programma una massiccia azione di protesta il 3 settembre contro l’annunciata cessazione di tutte le attività produttive presso lo stabilimento Wärtsilä di Trieste. IndustriAll Europe chiede all’azienda di avviare un dialogo su un piano industriale e occupazionale sostenibile.
FIM CISL, FIOM CGIL e UILM, affiliate a IndustriAll Europe, invitano congiuntamente i lavoratori di Wärtsilä, le loro famiglie e i cittadini di Trieste a partecipare a una manifestazione di massa il 3 settembre.
I sindacati condannano il brusco annuncio dell’azienda, a metà luglio, di chiudere tutte le attività produttive dello stabilimento di Trieste e il successivo rifiuto di discutere alternative.
Sono in gioco 700 posti di lavoro diretti e indiretti e centinaia di famiglie sono rimaste sotto shock quando l’annuncio è stato dato dalla stampa il 14 luglio. La direzione aveva insistentemente negato tali piani in precedenza.
In seguito all’annuncio, i sindacati italiani hanno immediatamente chiesto un dialogo sulle alternative, con il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico italiano. Finora l’azienda non ha risposto alla richiesta. Nonostante gli sforzi incessanti e le molteplici azioni dei lavoratori locali, tra cui uno sciopero di 8 ore all’inizio di agosto e un picchetto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 davanti ai cancelli della fabbrica, la direzione di Wärtsilä si attiene ai suoi piani.
IndustriAll Europe è solidale con i lavoratori che lottano per il futuro dei loro posti di lavoro e del loro sito e assicura il suo pieno sostegno alla manifestazione.
Luc Triangle, Segretario generale di IndustriAll Europe:
”Il comportamento della direzione di Wärtsilä è inaccettabile!
“Critichiamo fortemente la palese inosservanza da parte dell’azienda dei suoi obblighi legali di informare e consultare i rappresentanti sindacali locali dello stabilimento di Trieste, nonché i rappresentanti europei del Comitato aziendale europeo di Wärtsilä. Un mese e mezzo dopo l’annuncio, tali consultazioni avrebbero dovuto essere ben avviate!
“Le nostre richieste sono chiare: l’azienda deve avviare immediatamente un dialogo su un piano industriale e occupazionale sostenibile e a lungo termine per il sito di Trieste. Qualsiasi procedura di licenziamento e smantellamento degli impianti di produzione deve essere interrotta immediatamente!”.
Insieme alle organizzazioni sindacali italiane affiliate, industriAll Europe continuerà a monitorare da vicino la situazione e a valutare ulteriori azioni.