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TELESPAZIO E-GEOS: OBIETTIVI AMBIZIOSI MA VANNO AFFRONTATE LE CRITICITA’ CONTINGENTI

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In data 24 Luglio 2023 si è tenuto presso la sede di Telespazio E-Geos di Roma, l’informativa annuale prevista nel CCNL e nel Contratto Integrativo sottoscritto nel 2021, con la presenza dell’amministratore delegato e del coordinamento nazionale di FIM FIOM UILM.

L’incontro si è aperto attraverso l’illustrazione della nuova organizzazione che prevede la separazione delle infrastrutture spaziali dalle reti di business per farle diventare pienamente volano per aggredire nuove opportunità anche attraverso la centralizzazione delle ingegnerie digitali al fine di sviluppare prodotti caratterizzanti l’offerta Telespazio.

Il 2022 è stato un anno importante, se paragonato ad una situazione particolarmente complicata vissuta nel 2020, ma che ha visto un innalzamento dei costi derivanti dall’impatto inflattivo e dall’aumento dei costi dei materiali e dell’energia, oltre alle ricadute della guerra russa-ucraina che ha avuto come effetto diretto la cessazione della collaborazione con l’agenzia spaziale russa.

Attraverso la collaborazione ed i rapporti con l’ESA, sono stati confermati importanti contratti europei che danno prospettive importanti su programmi che hanno una visione che traguarda il 2026, quali ad esempio la gestione del programma Galileo, gli importanti contratti acquisiti, insieme a Thales Alenia Space, sul sistema SICRAL 3, sullo sviluppo del Lunar Satellite Communications & Navigation System, lo sviluppo delle comunicazioni troposferiche e metereologiche radar per la Romania, il ruolo di provider esclusivo per i servizi Konnect VHTS, oltre al rinnovo del contratto pluriennale EGNOS.

I Risultati a consuntivo, a livello Telespazio Gruppo, del 2022 attestano un valore degli Ordini a 780 mln, rispetto ai 900 previsti a Budget, Ricavi per 650 mln, dati che generano un valore di EBITA pari a 61 e un FOCF, incrementale rispetto al Budget, pari a 42.

Il mancato raggiungimento del valore degli ordini previsti a budget, che hanno avuto un pesante impatto sul valore economico del PDR, è da attribuirsi, per quanto affermato dall’AD, che quando si costruì il budget, a fine 2021, si ipotizzava che il PNRR destinasse fondi per lo sviluppo di nuove soluzioni sat-com, invece queste risorse sono state stanziate sul Sicral 3, oltre allo slittamento, al 2023, della gara per il nuovo satellite italiano IRIDE, fattori questi che hanno determinato uno scostamento rilevante tra budget e consuntivo.

Come delegazione sindacale abbiamo nuovamente ribadito che a nostro avviso tali fattori rientrano all’interno della clausola di non prevedibilità e soprattutto non possono essere addebitabili al lavoro delle risorse di Telespazio che, anche questo è evidente dai dati economici, hanno traguardato gli obiettivi assegnati, e proprio per tale ragione occorre trovare una soluzione che permetta il recupero delle somme “perse” all’interno del PDR 2023:

  • PDR LOB SSO: Valore al 88,4% del valore teorico che genera un montante a livello C3 (ex 5 Livello) di 2.299 Euro.
  • PDR LOB SATCOM: Valore al 90% del valore teorico che genera un montante a livello C3 (ex 5 Livello) di 2303,00 Euro.
  • PDR FUNZIONI CENTRALI: Valore al 88,01% del valore teorico che genera un montante a livello C3 (ex 5 Livello) di 2291,00 Euro.

I Risultati a consuntivo, invece, per Telespazio Italia nel 2022, attestano un valore degli Ordini a 340 mln, dato inferiore al Budget, Ricavi per 310 mln, che hanno prodotto un EBITA pari a 31 e un FOCF, entrambi incrementali rispetto al Budget, pari a 22.

I Risultati a consuntivo di E-GEOS del 2022 attestano un valore degli Ordini a 86 mln, Ricavi per 60 mln, entrambi superiori al Budget, che hanno prodotto un EBITA pari a 8 e un FOCF pari a 9.

Proprio in relazione ai dati illustrati abbiamo nuovamente posto il tema che vediamo un problema di marginalità e reddittività importante all’interno di E-GEOS a nostro avviso generato da “scelte” relative al valore dei contratti acquisiti e degli ordini a budget i quali, se non gestiti con lungimiranza, possono determinare valori non coerenti che possono avere, come avvenuto, riflessi importanti sull’intera platea dei lavoratori.

Proprio perché tali scelte non afferiscono al lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici di E-GEOS occorre anche qui trovare una soluzione che permetta il recupero delle somme “perse” all’interno del PDR 2023:

  • PDR E-Geos: Valore al 72,6% del valore teorico che genera un montante a livello C3 (ex 5 Livello) di 1.888,00 Euro.

Inoltre, essendo trasversale la tematica di monitoraggio sugli indici relativi al futuro PDR, abbiamo sollecitato l’azienda a convocare la commissione PDR, prevista nel vigente integrativo, al fine di avere chiarezza immediata rispetto all’andamento dei parametri, con lo scopo e la finalità di prevenire quanto accaduto quest’anno e condividere possibili soluzioni se le proiezioni attestassero una situazione simile al 2022.

Il mercato globale ha un valore stimato nel 2023 di 66 Billion Euro, con una crescita stimata del 8% annuo, con una previsione al 2032 che attesterebbe il valore complessivo a 131 Billion Euro.

I settori a maggiore previsione di crescita sono quelli legati ai business del Satcom, Geo Info, Space Ops & Services e Gr. Segment Systems, in modo particolare nei mercati a target europeo, dell’America latina e in africa, oltre al mantenimento del mercato statunitense.

L’obiettivo strategico è continuare ad essere un integratore di missioni in Europa e un fornitore di servizi globali, espandendo il business verso domini innovativi adiacenti, provando a espandere il ruolo di Operatore Globale anche nello space domain awareness, logistics & servicing ed exploration LEO & Moon economy.

La previsione di traguardare nel 2023 – 2024 un valore di Ordini Annuo pari o superiori ai 900 Mln e di superare i 950 milioni a partire dal 2025 è l’obiettivo che Telespazio si è prefissata vedendo in quei valori le basi che garantiscono gli investimenti necessari a mantenere la competitività nel settore di riferimento.

Gli investimenti previsti per il 2023, per un valore complessivo di 28 mln, si concentreranno sulla manutenzione tecnica delle infrastrutture per il 29%, su programmi e progetti su commesse già attive per il 28%, per innovazione tecnologica 23%, per l’espansione del business 17% e per sviluppi tecnologici 2%, di cui il 75% sarà su territorio italiano.

L’analisi dei carichi per il 2022 conferma e consolida il valore del budget ed è coerente con il dato degli organici che si stima possano superare le 1150 unità per Telespazio e le 310 per E-Geos, anche se vi sono da affrontare evidenti problemi sul turn over, raddoppiato rispetto al biennio 2019 – 2020, e nel recruitment, specialmente per le figure ad alta specializzazione.

La formazione sarà strategica per il sostegno dell’engagement/retention delle risorse ed infatti, nel 2022, le ore erogate sono state del 20% superiori al 2021, con elementi strutturali mirati all’ampliamento delle competenze tecniche.

Lo step change non potrà prescindere dalla valorizzazione delle professionalità di Telespazio E-Geos, ricchezza intellettuale e strategica che va preservata attraverso strumenti specifici, alcuni già individuati all’interno della contrattazione sottoscritta dalle organizzazioni sindacali, e dalla necessaria sensibilità che deve generare pragmaticamente un’integrazione concreta tra il valore sociale dell’impresa e la conciliazione vita/lavoro.

Il prossimo 02 Agosto le parti si rincontreranno con l’obiettivo di contrattare il PDR 2023 e iniziare il confronto per il rinnovo dell’integrativo sulla base della piattaforma FIM FIOM UILM.

Roma 25 07 2023