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Gruppo Seri: progetto industriale vincente. Possibili nuove 600 assunzioni. Speriamo rappresenti un cambio di passo per l’intero territorio

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario nazionale FIM CISL Massiiliano Nobis e di Nicodemo Lanzetta FIM CISL Caserta

Gruppo Seri: progetto industriale vincente. Possibili nuove 600 assunzioni. Speriamo rappresenti un cambio di passo per l’intero territorio

Questa mattina a Carinaro (Caserta) presso la Fib spa (Gruppo Seri) la direzione aziendale ha presentato a Fim, Fiom, Uilm,  Confindustria e al rappresentante del MIMIT dott Castano lo stato di avanzamento del progetto di reindustrializzazione legato alla vertenza Whirlpool del 2018 denominato “Seri 1” – progetto  che prevedeva la produzione di accumulatori al litio per una potenza di 0,35 gigawatt all’anno e l’assunzione di dipendenti dalla multinazionale americana.

Oggi nell’azienda sono impiegati nel progetto 140 lavoratori, dopo anni di prove e ritardi rispetto al piano industriale presentato all’allora  MiSE nel gennaio 2021. L’ad dott Civitillo ha comunicato che sta avviando anche l’altro progetto di una “gigafactory” previsto nell’accordo del 2018 “Seri 2” che prevede a regime ulteriori 600 lavoratori occupati. Saranno prodotti accumulatori per una potenza di 8 gigawatt annui.

“Questo progetto di reindustrializzazione – commenta Massimiliano Nobis Segretario Nazionale della Fim Cisl – che si sta realizzando, è una buona notizia non solo per i 140 occupati ma per tutto il territorio. Molti altri progetti nel casertano sono falliti, altri si trascinano di promessa in promessa, perché non supportati da investimenti su nuovi prodotti e da progetti industriali seri.

Le uniche risposte occupazionali sono legate alla richiesta di ammortizzatori sociali. La nascita di questa gigafactory dimostra che si possono realizzare le reindustrializzazioni, se il core business contiene produzioni sostenibili, green e innovative che possono essere supportate anche da finanziamenti della comunità europea come il progetto “Seri” che  nell’ambito dei Fondi  Ipcei ha visto riconoscere  505 milioni di finanziamento.”

“La notizia di possibili 600 assunzioni nei prossimi tre anni – segnala Nicodemo Lanzetta della Fim Cisl di Caserta – è ossigeno per il nostro territorio. Saranno inserite competenze di medie alte professionalità in continuità con gli innovativi investimenti nella struttura produttiva. Sarà importante che la azienda intensifichi il confronto con i delegati sindacali per una maggiore partecipazione organizzativa che rilevi i fabbisogni professionali dei dipendenti. La motivazione dei lavoratori sarà sempre più una leva decisiva per il successo di business legati a prodotti di alta qualità e di ciclo produttivi fortemente automatizzati.

Roma, 26 luglio 2023                                                                                 Ufficio Stampa Nazionale FIM CISL