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Metalmeccanici: ennesimo incidente mortale in Campania nello stabilimento Laminazione Sottile. Inaccettabile, serve fermare questa scia di sangue

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretaria Nazionale Fim Cisl Giovanna Petrasso

Metalmeccanici: ennesimo incidente mortale in Campania nello stabilimento Laminazione Sottile. Inaccettabile, serve fermare questa scia di sangue

Dopo l’infortunio mortale avvenuto nello stabilimento Stellantis di Pratola Serra del 22 febbraio, ennesimo incidente mortale oggi in Campania.

In un’azienda del casertano ha perso la vita un giovane ragazzo di 25 anni, Giuseppe Borrelli, da quello che sappiamo il lavoratore è rimasto schiacciato da un macchinario per cause ancora in via di accertamento, aveva un contratto di staff leasing con l’agenzia Gi Group, ed era impiegato da alcuni anni nello stabilimento della Laminazione Sottile a S. Marco Evangelista. Non si può perdere la vita a 25 anni mentre si lavora è inaccettabile, esprimiamo tutta la nostra vicinanza al dolore della famiglia.

Questo ennesimo incidente mortale ci lascia tutti costernati e affranti perché nonostante leggi e contratti indichino in modo puntuale cosa è giusto fare per preservare la salute e la vita dei lavoratori, non riescono ad arrestare questo dramma delle morti e incidenti sul lavoro, serve lo sforzo di tutti per istaurare una cultura diffusa della sicurezza.

Purtroppo la Campania tra le prime regioni a detenere il triste primato degli incidenti mortali nei luoghi di lavoro. Senza mettere in campo una strategia comune e strumenti di controllo adeguati, che coinvolga tutti non c’è legge o norma che possa arrestare questa scia di sangue.

Auspichiamo che le autorità competenti facciano velocemente chiarezza su quanto accaduto, queste morti non sono delle tragiche fatalità ma conseguenze di un sistema profondamente sbagliato che antepone il profitto al valore della vita. Non si può morire di lavoro, in un paese civile non possono e non devono bastare gli appelli e le frasi di circostanza, ci vogliono misure atte a ridare dignità al lavoro.

Come FIM ribadiamo con insistenza l’investimento di risorse per rafforzare e migliorare il sistema di prevenzione, in modo da garantire la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Le RSU dello stabilimento di Laminazione Sottile, hanno fermare immediatamente gli impianti proclamando lo sciopero su tutti i turni di lavoro, proseguendo anche per la giornata odierna.

Mentre FIOM-FIM-UILM di Caserta, contro la strage quotidiana di morti sul lavoro hanno indetto 4 ore di sciopero provinciale in tutte le aziende metalmeccaniche del territorio per giovedì 14 marzo 2024.

Come FIM Campania e FIM Nazionale ribadiamo l’urgenza di un tavolo di confronto con il Governo per rafforzare ulteriormente le misure di controllo e soprattutto è necessario che istituti come INAIL agiscano sulle aziende che devono smettere di considerare la sicurezza come un costo ma un investimento.

Roma13 marzo 2024                                                                                                       Ufficio Stampa Fim Cisl