RINNOVATO IL BIENNIO ECONOMICO 2025-2026 DEL CCSL
Nel biennio aumenti mensili del 6,6%: 134,96 € per STELLANTIS e 139,80 € CNHI, IVECO e FERRARI. A cui si aggiunge un una-tantum di 480 €.
Il rinnovo del biennio economico 2025-2026 conquista un importante incremento salariale per le lavoratrici e i lavoratori. Gli aumenti mensili definiti vanno oltre l’inflazione prevista e dimostrano che la sfida della transizione può essere affrontata anche aumentando realmente i salari.
Si è chiusa positivamente la trattativa iniziata lo scorso dicembre per il rinnovo del biennio economico del CCSL scaduto il 31 dicembre 2024, con aumenti complessivamente pari al 6,6%, per un valore medio in Stellantis di 134,96 euro (seconda Area) e in Cnhi-Iveco-Ferrari di 139,80 euro (3° gruppo).
A partire dalla mensilità di Giugno 2025, l’aumento sui minimi sarà del 3,7%, per un valore medio di 75,43 euro (II area) e 78,13 euro (3°gruppo). A Gennaio 2026 ci sarà un incremento del 2%, per un valore medio di 42,28 euro (II area) e 43,80 euro (3°gruppo). A Novembre 2026 un ulteriore aumento pari allo 0,8%, per un valore medio di 17,25 euro (II area) e 17,87 euro (3°gruppo).
Sarà inoltre erogato un una-tantum di 480 €, in due tranche di pari valore, una nel mese di Giugno 2025 e una nel mese di Aprile 2026.
La massa salariale prodotta dai nuovi minimi e dall’una-tantum che i lavoratori incasseranno nel biennio sarà pari a circa 2.700 euro medi.
La base di calcolo dei premi di risultato sarà incrementata della stessa percentuale del 6,6%.
L’Accordo prevede inoltre alcune modifiche migliorative rispetto al Premio di Risultato di Stellantis. Nel PDR di Stellantis viene eliminata la soglia del Cash Flow superiore a zero precedentemente prevista come soglia d’ingresso per accedere al Premio. Inoltre viene incrementata la percentuale massima di erogazione del premio sui tre indicatori nazionali in caso di superamento degli obiettivi.
Nell’accordo che oggi abbiamo sottoscritto si prevede l’avvio di un gruppo di Lavoro della commissione inquadramento, rispettivamente per Stellantis, Iveco e CNH, il quale entro la scadenza del biennio 2025-2026 dovrà fornire delle proposte utili all’istituzione di un elemento economico sperimentale legato alla polivalenza e a specifiche professionalità e competenze.