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FCA: motori e cambi aumenta la produzione

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Comunicato sindacale del 5 ottobre 2016

Nella giornata odierna a Torino presso l’Unione degli Industriali, tra le segreterie nazionali, le strutture territoriali di fabbrica, di FIM-CISL UILM-UIL FISMIC UGLM AQCF e la direzione FCA si è svolto il primo incontro di settore previsto dal Contratto Collettivo Nazionale Specifico di Lavoro, relativo ai cinque stabilimenti italiani di FCA dei motori e cambi (Powertrain), nello specifico le unità produttive di Torino, Verrone, Vm di Cento, Termoli e Pratola Serra.

Nel complesso il quadro produttivo e occupazionale illustrato dall’azienda è di progressivo miglioramento grazie al completamento del piano industriale 2014-2018 che sta contribuendo con un aumento di volumi ed una conseguente maggiore saturazione degli impianti del settore dei motori e dei cambi. Rispetto al 2014 e 2015, in cui la situazione di crisi coinvolgeva tutti i siti produttivi, oggi solo in due stabilimenti permane il ricorso agli ammortizzatori sociali.

In particolare:

Mirafiori Powertrain:

Lo stabilimento occupa 1350 addetti, attualmente nel corso del 2016 non ha effettuato ricorso agli ammortizzatori sociali. I volumi rispetto al 2014 e 2015 sono in aumento e si sono effettuate alcune nuove assunzioni nell’ambito di alcune aree professionali nelle aree produttive. Nell’area di officina si stanno facendo ulteriori investimenti per migliorare ulteriormente la qualità del prodotto.

FCA Verrone

Lo stabilimento ha 656 occupati, nel corso del 2015 ha avuto un incremento occupazionale di circa 170 unità, di cui 70 trasferiti dal Polo Produttivo torinese. Le previsioni anche per questo stabilimento è di una continua crescita in termini di volumi e continueranno gli investimenti in nuovi macchinari per migliorare qualità e produttività.

FCA Termoli

Lo stabilimento ha 2487 occupati. La situazione è di piena occupazione e con l’investimento sui nuovi motori si è superato completamente il periodo di crisi del periodo 2013-2014-2015. In particolare lo stabilimento ha avuto un incremento occupazionale nel 2015-2016 di circa 200 unità di cui 60 provenienti da altri stabilimenti. Nel corso del 2016 ci sarà un ulteriore incremento occupazionale di 100 unità per rispondere anche alla ulteriore salita produttiva.

FCA Pratola Serra.

Lo stabilimento ha 1811 occupati. Attualmente è in corso il Contratto di Solidarietà in scadenza il 16 novembre 2016, che verrà rinnovato per un ulteriore periodo. La direzione aziendale ha comunicato nello stesso tempo che nei primi mesi del 2017, dopo quasi 8 anni di uso di ammortizzatori sociali, si andrà ad un completo esaurimento dell’uso dell’ammortizzatore sociale. La completa occupazione di tutti i lavoratori di Pratola Serra si attuerà grazie ai circa 20 milioni d’investimenti fatti nello stabilimento e alla crescita dei volumi delle nuove auto prodotte da FCA.

VM Cento

Lo stabilimento ha 1254 occupati. Dopo una costante crescita di volumi negli anni passati, il 2016 è stato l’anno in cui la produzione di motori diesel per il mercato americano ha avuto una maggiore flessione, per problemi collegati soprattutto al crollo del prezzo del petrolio e allo scandalo VW sulle emissioni. Nel 2016 sono state effettuate ad oggi 59 giornate di Cigo. Nonostante un aumento dei volumi grazie alle motorizzazioni installate su Maserati, per tutto il 2016 e il 2017 si prevede una situazione di sofferenza nei volumi e un possibile uso di ammortizzatori sociali. La direzione ha precisato che le attuali previsioni sul mercato fanno prevedere per il 2018 un’inversione di tendenza, con effetti positivi sui volumi e occupazione. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto alla direzione aziendale di non disperdere l’investimento formativo fatto sui 145 contratti a tempo determinato, mettendo in atto tutte le soluzioni possibili per salvaguardare le professionalità e l’occupazione. L’azienda si è resa disponibile a trovare soluzioni in tale direzione.

Le segreterie nazionali

FIM-CISL UILM-UIL FISMIC UGLM AQCF

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