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Acc Embraco: domani il Consiglio di sorveglianza

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Comunicato Stampa

Roma, 9 Febbraio 2021

Dichiarazione del Segretario Nazionale Fim Cisl Massimiliano Nobis

Acc Embraco: domani il Consiglio di sorveglianza Socio-istituzionale della Regione Veneto e dei parlamentari locali si pronuncerà per convincere Banca intesa e/o UniCredit al prestito per Acc, garantito da SACE per 15 milioni

Domani il Consiglio di sorveglianza Socio-istituzionale della Regione Veneto e dei parlamentari locali si pronuncerà per “convincere” Banca intesa e/o UniCredit al prestito per Acc, garantito da SACE per 15 milioni di euro, e ribandendo la bontà del progetto del polo italiano dei compressori che permette di rioccupare i 700 lavoratori di Acc di Mel (BL) e ex Embraco di Riva di Chieri (To). L’intervento delle banche è necessario per il coinvolgimento di soggetti privati che hanno dato disponibilità al Commissario di ACC Maurizio Castro a sostenere ItalComp.

Le Banche oltre che dall’autorizzazione di Sace, possono trovare garanzia soprattutto dal volume degli ordini da evadere di Acc che ammonta ad un valore di oltre 2,5 milioni.

I tempi per dare concretezza al progetto Italcomp sono strettissimi. Oggi il tribunale di Torino si è pronunciato sul licenziamento dal prossimo luglio dei 397 dipendenti ex Embraco. Se non arriva liquidità, Acc non avrà le risorse per pagare i fornitori.

Come Fim Cisl ribadiamo che il recupero e rilancio industriale–occupazionale di Acc Embraco è un esempio concreto di politiche attive per 700 lavoratori e rappresenta un vaccino contro il virus della sfiducia che comincia a crescere nel Paese sul recupero economico post pandemia.

Ufficio Stampa Fim Cisl

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